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Il coraggio di Aurora Ramazzotti e quella foto con i brufoli

Senza trucchi e senza filtri, Aurora Ramazzotti si è mostrata su Instagram per com'è, bellissima con i 23 anni e sul volto un po' di acne: un messaggio di body positive forte per chi, come lei, deve ancora imparare ad amarsi del tutto

Il coraggio di Aurora Ramazzotti e quella foto con i brufoli

In un mondo fatto di apparenza e perfezione, Aurora Ramazzotti rappresenta spesso l'eccezione. È "nata bene", e questo per molti sminuisce il valore dei suoi slanci spontanei, come a dire che se sei figlia di Michelle Hunziker e di Eros Ramazzotti ti puoi permettere tutto, perché tanto nessuno oserà mai criticarti. Invece no, non è così almeno per Aurora, che per anni ha dovuto subire l'etichetta di raccomandata e il confronto con la bellezza di sua madre. Ha solo 23 anni ma dimostra una maturità invidiabile e a suon di delusioni e critiche ha imparato a essere se stessa, anche a mostrarsi senza filtri e senza trucco con tutte le sue imperfezioni, normali a quell'età. L'ha fatto per se stessa ma anche per tutte le ragazze che la seguono, che vedono in lei un modello da imitare e che si lasciano spesso abbagliare dalla finta perfezione del mondo social.

"Per postare una foto così, come l’hai scattata, ormai ci vuole coraggio. Sopratutto per chi da sempre fa a botte con la sua insicurezza, il suo peso, i suoi brufoli", esordisce Aurora nel suo post Instagram che finora ha raccolto più like, quasi 600mila. Per una ragazza di 23 anni che lavora con la sua immagine e che tutti vorrebbero sempre all'altezza di ogni situazione sì, coraggio vuol dire anche mostrare una foto con il viso increspato dai brufoli senza nessun aiuto digitale e senza make-up per nascondere quello che è naturale. "Abbiamo dato vita ad una piattaforma dove essere “umani” spicca perché è quasi strano. Siamo tutti belli, famosi, felici e realizzati", continua Aurora Ramazzotti, comunque convinta che il bello e la perfezione vadano comunque sempre condivisi, anche se non dovrebbe trasformarsi in una gara.

Il post di Aurora Ramazzotti, più che parlare agli altri, è un flusso di coscienza personale. Sembra una riflessione che una ragazza di vent'anni scrive nel suo diario come presa di consapevolezza della propria identità: "Anche io gioco la mia parte ma cerco sempre di farlo mantenendo quella componente di verità perché altrimenti non sarei fedele a me stessa. E poi non mi piace fingere di essere qualcuno che non sono". Aurora Ramazzotti vuole cambiare le carte in tavola del suo gioco virtuale e questa foto è stato solo il primo di tanti assi calati per un nuovo percorso di body positive: "Sfrutterò questa stessa piattaforma che sa di perfezione per ricordarci che la perfezione non solo non esiste, ma non è neanche bella. Siamo belli noi, con le nostre cicatrici, e anche se sembra tutto un po’ cliché, a questo punto non c’è cosa a cui credo di più".

Oltre ai tantissimi like, Aurora ha ricevuto migliaia di messaggi di gente comune che l'ha sostenuta in questa sua scelta ma soprattutto i messaggi di suo padre e sua madre, entrambi orgogliosi di lei. Le ha voluto scrivere anche Tiziano Ferro, che conosce la ragazza fin da bambina: "La tua bellezza rimane innegabile da sempre. E non sto parlando di canoni estetici.

Quel tuo cuoricino pesa tre quintali e posso dirlo perché l'ho visto crescere".

Nelle ore successive, Aurora Ramazzotti ha commentato il clamore suscitato dalla vicenda con alcune storie su Instagram, aggiungendo qualche dettaglio al post pubblicato in precedenza: "Crescere come sono cresciuta io ti da tanto ma ti complica altrettanto. Potete chiedere a Goffredo, che ogni giorno ha il compito di ricordarmi che per lui sono bella anche con la ritenzione idrica e con l'acne che spesso mi impedisce di guardarmi allo specchio. Fa un ottimo lavoro e lo ringrazio. Ma la verità è che io sono così". Aurora è un'influencer da quasi 2 milioni di seguaci e tantissime ragazze vedono un modello in lei, che ha deciso di sfruttare questo suo potere per mandare sempre più messaggi positivi. E a 23 anni, nel tavolo verde virtuale di Instagram, Aurora Ramazzotti ha fatto full.

Per postare una foto così, come l’hai scattata, ormai ci vuole coraggio. Sopratutto per chi da sempre fa a botte con la sua insicurezza, il suo peso, i suoi brufoli. Abbiamo dato vita ad una piattaforma dove essere “umani” spicca perché è quasi strano. Siamo tutti belli, famosi, felici e realizzati. Certo, condividere il bello è giusto e lo sarebbe ancor di più se non fosse un mondo un po’ contorto in cui tutti fanno a gara con gli altri. Anche io gioco la mia parte ma cerco sempre di farlo mantenendo quella componente di verità perché altrimenti non sarei fedele a me stessa. E poi non mi piace fingere di essere qualcuno che non sono. Troverò sempre assurdo che qualcuno possa anche lontanamente ispirarsi proprio a me che sono un disastro sia dentro che fuori. Ma allora, visto che ne ho la possibilità, sfrutterò questa stessa piattaforma che sa di perfezione per ricordarci che la perfezione non solo non esiste, ma non è neanche bella. Siamo belli noi, con le nostre cicatrici, e anche se sembra tutto un po’ cliché, a questo punto non c’è cosa a cui credo di più.

Un post condiviso da Aurora Ramazzotti (@therealauroragram) in data:

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