Attraverso la messa in onda di una serie tv, la Corea del Sud ha lanciato indirettamente un segnale distensivo ai cugini situati oltre il 38esimo parallelo.
La fiction in questione, sottolinea Il Corriere della Sera, si intitola "Precipitando su di te". La love story è riuscita, stravolgendo ogni pronostico, a incollare di fronte agli schermi un quarto dell'audience sudcoreana. Il pubblico si è immedesimato nelle condizioni dei "fratelli-nemici" al di là della frontiera, immaginando una possibile riunificazione.
La trama è semplice. I protagonisti sono due: da una parte una ragazza sudcoreana, tanto bella quanto ricca (anzi: miliardaria); dall'altra un capitano dell'esercito nordcoreano, altrettanto affascinante. Le 16 puntate, spalmate in due mesi e terminate domenica, hanno raccontato la storia d'amore tra due amanti separati da enormi ostacoli politici. L'impatto di una narrazione del genere nella psicologia della gente comune e nella politica di Seul è stato fortissimo.
La trama della serie tv
Un bel giorno la ricca sudcoreana decide di fare un'escursione in parapendio. Improvvisamente si ritrova in Corea del Nord, spinta da una folata di vento. Viene ritrovata da un ufficiale dell'armata che risponde a Pyongyang. Sulla carta un nemico, ma in realtà una persona dal cuore d'oro. Anziché essere arrestata per spionaggio, la donna subisce il fascino dell'uomo e tra i due scoppia l'amore. Addirittura il soldato arriverà a rischiare la vita per far tornare la fanciulla a Seul sana e salva.
La produzione ripercorre una storia irreale ma la fiction è curata nei minimi dettagli. Il pubblico sudcoreano si è immedesimato nelle umili condizioni dei nordcoreani che vivono nelle campagne, lontani da Pyongyang e dalle città. Molti si sono addirittura schierati con il capitano nordcoreano, ammirato per aver protetto la sua amata a tutti i costi.
Vale la pena spendere due parole sull'industria televisiva della Corea del Sud, che negli ultimi mesi sta lanciando, di fronte al mondo intero, evidenti segnali distensivi. Da considerare, inoltre, che alla fiction hanno preso parte anche alcuni nordcoreani fuggiti al Sud. Uno di questi è addirittura sceneggiatore, mentre un'altra ragazza ha a salvare la ricca sudcoreana.
La stampa di Seul ha scritto che “lo sceneggiato ha cambiato gli stereotipi sul Nord, ha fatto capire alla gente del Sud che anche al di là del 38° parallelo la gente vive e ama”.
Certo, non è mancata anche qualche polemica, soprattutto da parte dell'opposizione antigovernativa, assolutamente contraria a qualsiasi apertura nei confronti della Corea del Nord. Secondo questa fazione politica, la serie tv sarebbe responsabile di distorcere la realtà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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