Coronavirus, il messaggio pasquale di Elisabetta II: "Pasqua è la luce che supera l'oscurità"

A una settimana dal messaggio straordinario alla nazione dettato dal coronavirus, Elisabetta II è tornata a parlare per i tradizionali auguri pasquali: parole cariche di speranza e di motivazione per il futuro

Coronavirus, il messaggio pasquale di Elisabetta II: "Pasqua è la luce che supera l'oscurità"

A meno di una settimana dal suo discorso straordinario, Elisabetta II è tornata a parlare ai suoi sudditi per i tradizionali auguri di Pasqua. Prosegue la permanenza della regina nel Castello di Windosor, dove si è rifugiata ormai quasi un mese per sfuggire al coronavirus che attanaglia anche Londra. Sono pochissimi i privilegiati che in questi giorni possono avvicinarsi a Elisabetta II, che ha ridotto al minimo qualunque contatto con l'esterno per evitare il contagio. Nonostante la tempra, la regina ha abbondantemente superato i 90 anni e per lei i rischi sono senz'altro superiori.

A Windsor ha ritrovato il principe consorte Filippo, che a 99 anni vive qui da ormai diverso tempo. L'uomo ha trascorso diverse settimane in ospedale a dicembre ed è tornato solo poche settimane a Londra, prima di trasferirsi in via definitiva nel castello di campagna tanto amato. Nonostante Elisabetta II e Filippo vivano sotto lo stesso tetto, i due evitano di incontrarsi e le uniche occasioni che hanno per vedersi sono durante i pasti ma a debita distanza. L'importanza di evitare il contagio è massima per i due regnanti, soprattutto per lanciare un forte messaggio alla nazione. Il principe Carlo ha contratto il coronavirus ma ha avuto una guarigione in tempi record nonostante non sia più giovanissimo e sono stati numerosi i casi di coronavirus all'interno di Buckingham Palace.

Nonostante all'inizio la Gran Bretagna abbia sottovalutato il rischio, adesso il Paese è in lockdown. Il rischio è quello di sovracaricare le terapie intensive e, in generale, gli ospedali. Il Paese di Elisabetta II ha improntato una metodologia simile a quella italiana, con forse meno restrizioni ma non certo meno severità. Il morale dei sudditi di Elisabetta II è molto basso e proprio per questo motivo la sovrana, nel suo tradizionale discorso pasquale, ha voluto dare un segnale di incoraggiamento e di speranza, per incentivare a tenere duro per gli ultimi sforzi prima di poter tornare a godere della libertà. La Pasqua è la resurrezione del Signore, un momento di "luce che supera l'oscurità" ma che potrà aiutare a guardare con più convinzione al futuro.

"Sarà diversa per molti di noi, ma tenendoci separati proteggiamo gli altri", ha ribadito la regina Elisabetta, esortando ancora i suoi sudditi a non uscire e a mantenere il distanziamento sociale. "Sappiamo che il coronavirus non ci supererà. Per quanto oscura possa essere la morte, in particolare per coloro che soffrono di dolore, la luce e la vita sono più grandi.

Possa la fiamma viva della speranza pasquale essere una guida costante mentre guardiamo al futuro", ha concluso Elisabetta II, che continua a tenere salde le redini del regno soprattutto ora che Boris Johnson si trova ricoverato per coronavirus.

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