Cultura e Spettacoli

"Così faccio ballare le influencer"

Il figlio del celebre deejay conduce su DeAKids «Ready Music Play!»

"Così faccio ballare le influencer"

La vita è tutto un sync. Perlomeno sui social come TikTok (vera e propria oasi video dei giovanissimi, per lo più declinata al femminile) e, dal 16 dicembre in tv, ogni lunedì in prima serata su DeAKids con Ready Music Play! Dal titolo diretto come la sua formula, il programma punta sulla sfida tra due squadre di graziose giovani influencer, a colpi di canzoni e balletti mimati in perfetto sincrono. La colonna sonora? La danno hits di pop italiano e internazionale. Conduzione e appeal sul pubblico, invece, vengono dall'esordiente Jody Cecchetto, 20enne figlio del celebre produttore e deejay Claudio.

Viene dal rap e dal mondo dei social: come vive questa prima volta?

«In modo naturale. Papà mi dice sempre di buttarmi e vivere le cose in modo spontaneo, e questo faccio. Mi aiutano i realizzatori dello show e, devo dire, ho un ottimo rapporto con le influencer Sofia Dalle Rive, Caterina Cantoni, Virgitsch e Giulia Savulescu: sono tutte ragazze che si sono fatte notare su Musical.ly prima e oggi sull'erede TikTok».

Come è stato arruolato da DeAKids?

«Dal 2015 faccio rap col nome d'arte JDC. Poi ho un programma sul canale YouTube. I produttori mi hanno notato. La confidenza col video mi viene anche dall'aver recitato in una serie Disney, Alex&Co., in cui ironia della sorte avevo la parte di un conduttore di un talent. In più faccio radio per RDS Next, web radio di Rds per i millennials».

Insomma, è già uno sgobbone.

«Sì, il mondo dello spettacolo mi appassiona. Lavorare non mi pesa».

La sigla di Ready Music Play è una cover del mitico Gioca Jouer, hit di papà Claudio del 1981: come l'ha presa lui?

«La cosa l'ha divertito. Tanto più che attualizziamo il testo con parole da mimare come taggare, postare, selfie».

È cresciuto con la musica a casa: quali sono i suoi artisti di riferimento?

«Benché sia giovane e ascolti anche trap, i due nomi principali per me sono 883 e Jovanotti».

Ma guarda un po', due artisti lanciati da suo padre.

«Persone e artisti umanamente fantastici.

Per il concerto di Max a San Siro di luglio prossimo a casa siamo tutti elettrici».

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