Cristian Imparato: "Se Michael avesse un altro carattere, allora sì che avrei fatto pressione per averlo!

Cristian Imparato si racconta a cuore aperto. L'ex gieffino rivela dettagli privati di Michael Terlizzi

Cristian Imparato: "Se Michael avesse un altro carattere, allora sì che avrei fatto pressione per averlo!

Al centro del gossip per le sue esternazioni su Michael, abbiamo incontrato Cristian Imparato dopo l'uscita dalla Casa del Grande Fratello, per cercare di capire cosa è successo veramente e farci raccontare la sua verità.

Te lo saresti aspettato di uscire dal Grande Fratello?

“Sì, perché sia all’interno della Casa, che quando sono uscito, ho visto che si stava parlando molto di me, soprattutto per la questione di Michael. Succede che ognuno dice la sua, quindi c’è sempre un pro e un contro, e io l’avevo messo sul piatto”.

Il tuo essere molto diretto nell'esporre le idee, potrebbe essere un altro motivo?

“Sì, penso sia stato anche quello, perché io in Casa non ho mai attuato strategie, non mi interessava giocare, volevo solo creare delle relazioni con i ragazzi. Il “gioco” lo vedevo solo il lunedì sera per la diretta, ma per tutta la settimana per me era uno scoprirsi, cercare un dialogo, un contatto. Poi avendo anche un problema di salute, pensavo addirittura che mi sarei ritirato”.

Addirittura?

“Avevo paura di non farcela a proseguire. Ho una malattia intestinale da cinque anni è quindi normale che entrando in un gioco che ti costringe alla convivenza forzata, ci sono andato con i piedi di piombo”.

Secondo te, sei stato più amato o temuto nella Casa?

“Dai ragazzi sono stato tanto amato, non ho avuto problemi con nessuno a parte con Dal Moro, che dietro le mie spalle ha usato dei termini molto offensivi per le persone omosessuali”.

Proprio parlando di questa cosa, tu hai fatto coming out nella Casa...

“Quando sono uscito ho ricevuto tantissimi messaggi positivi, mi hanno scritto ragazzi omosessuali dicendo che avevo fatto benissimo. Ho preferito fare così, piuttosto che andare a raccontarlo in qualche trasmissione, anche perché nessuno va in tv a dire: 'Io sono etero'. Mi sono comportato nella maniera più naturale possibile”.

Secondo te perché non sei stato compreso per la storia di Michael?

“Non sono stato compreso dalle persone che hanno visto soltanto la diretta del lunedì, ma dalla gente che ha seguito il Grande Fratello tutta la settimana sono stato più che compreso. Ovviamente il lunedì per le tempistiche televisive io posso essere passato per quello che 'indagava' su Michael o che lo pressava psicologicamente, ma questa è una cosa che io non ho mai fatto. Al contrario quello che si faceva le paranoie e veniva da me a chiedermi consigli era lui. Io sono stato il primo ad ascoltarlo, a differenza di tutti che inizialmente lo hanno totalmente snobbato. Quando una persona viene da te a chiederti dei consigli è perché si fida sia di te che del tuo giudizio. Poi le cose che gli ho detto potevano anche non piacergli, ma io gli ho detto sempre tutto quello che pensavo, a differenza degli altri. Nella Casa venivano tutti da me a dirmi che la pensavano nel mio stesso modo e io rispondevo: 'Ma perché non andate da lui e glielo dite?'"

Che tipo è il Michael che hai conosciuto tu?

“Un ragazzo paranoico, su molte cose, mi vengono in mente le nomination. Ha delle fragilità, spesso veniva da me e mi diceva: 'Ci sono rimasto male perché non riesco a parlare con questo o quello, cosa devo fare?' 'Stai con le persone che ti fanno stare bene - rispondevo - quelle che ti rendono questo percorso più facile e leggero'".

Secondo te che cosa rappresentavi per lui?

“Un punto di riferimento. Quando lui è andato in crisi e aveva minacciato di lasciare la Casa, tutti hanno pensato che era per colpa mia, invece lui è venuto da me dicendomi: ‘Cristian se non fosse stato per te io avrei fatto le valigie e me ne sarei andato’, questa è una cosa molto importante per me”.

Da casa invece per sembrava esattamente il contrario, sembrava fossi tu che insistevi soprattutto sul discorso dell'omossessualità

“Io non ho voluto tirar fuori niente da lui. Come dicevo prima è venuto lui da me per parlarmi delle sue problematiche, mi ha anche confidato quella delle braccia dicendomi però che non si trattava solo di quello. Quando una persona te lo dice chiaramente che il problema sono soprattuto le ragazze è chiaro che vedendolo così chiuso, un tipo che non esterna mai un complimento verso le donne neanche fisico, io mi sono sentito di dirgli: 'Michael ma magari le ragazze non sono proprio il prototipo di persona che vuoi al tuo fianco, magari vorresti un uomo?’'. Non gli ho mica detto che aveva rubato qualcosa. Lui è rimasto scombussolato da questa frase: ‘Cristian - mi ha detto - ma credi che io sia… Qui ci sono le telecamere, la mia famiglia che guarda'".

In effetti la famiglia è stato un grande timore per Michael...

“Questa famiglia ha un po’ stancato, lui ha 32 anni e dice di essere un uomo, allora su questo tipo di discorsi la famiglia dovrebbe un po’ accantonarla. Quando sono uscito ho visto tutte le apparizioni televisive del padre di Michael che dice di essere andato per difendere il figlio, ma io mi chiedo, difeso da cosa? La mia era solo un’ipotesi. Mio padre, ad esempio, non è mai andato in nessuna trasmissione televisiva a difendermi, anche se ha sentito delle cose molto pesanti, perché sa che io a 23 anni so difendermi da solo”.

Qualcuno però ha insinuato che tu di Michael ti eri un po’ infatuato…

“Voglio essere onesto, prima di entrare al Grande Fratello, quando ho letto che Michael poteva essere uno dei concorrenti, guardando il suo profilo ero super allettato da questa idea ed ero molto preso da lui. Però poi quando l’ho conosciuto e gli sono stato vicino, invece di vederlo come una 'super top estiva', l’ho trovato come una 'natura un po’ morta'. Lui è troppo spento e io ho bisogno di tutt’altro. Non ho mai fatto da psicologo ad un mio fidanzato, con gli insicuri non vado d’accordo a livello sentimentale”.

C’era qualcun altro che ti piaceva?

“Dal Moro, anche se ci ho litigato e mi è dispiaciuto. Però sono stato anche contento che sia venuto da me a chiarire. Se fosse stato omosessuale però gli sarei ‘saltato addosso’. Stessa cosa per Michael, se avesse avuto un carattere che mi piaceva, allora sì che avrei fatto pressione psicologica per averlo. Ma lui è troppo paranoico”.

Parlando in generale che esperienza è stata il Gf e come ti ha cambiato?

“Un’esperienza incredibile, unica e indescrivibile, che mi ha portato ad aprirmi al cento per cento con gli altri. Mi sono vissuto tanto la Casa ed i ragazzi. Inoltre il fatto di non avere orari, cellulari o mezzi di distrazione ma solo la parola è stata una cosa molto affascinante. Oggi siamo influenzati da tantissime cose, mentre dentro la Casa solo parlando si creano dei rapporti fortissimi in breve tempo. Questa cosa mi ha segnato e ho capito che l’amicizia è soprattutto ascoltare l’altro”.

Chi ti mancherà di più?

“Michael sicuramente, poi Valentina Vignali e Serena con cui ho dormito nelle ultime tre settimane e che mi ha raccontato tante storie bellissime. Comunque mi mancheranno più o meno tutti”

Noi ti abbiamo lasciato da piccolino con il canto, ma lo hai abbandonato?

“No, assolutamente, sto

proseguendo e per l’estate ci sarà una grande sorpresa, un disco estivo pazzesco. Sarà un genere diverso da quello che ho sempre cantato quando ero piccolo. Sarà una grande scommessa per me e non vedo l’ora che lo ascoltate tutti”

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica