Dead to Me, la nuova serie tv originale di Netflix, è un ottimo esempio di binge watching per una storia a tratti prevedibile, che è la somma di più generi e di altre serie tv già note al pubblico.
Dead to Me racconta le vicende di Jen e Judy, due donne che hanno perso qualcuno e che trovano nella loro amicizia un modo per proseguire le loro vite. Jen ha perso il marito, investito da un pirata della strada. Con due figli e una suocera, che più che una parente acquisita è una rivale nel lavoro e negli affetti dei figli, non dorme e non riesce a darsi pace per ciò che è successo. Vuole scoprire chi le ha ucciso il marito e rovinato la vita.
Con l’arrivo di Judy nella vita di Jen quest’ultima non trova solo una soluzione all'insonnia, ma anche un’amica con cui condividere il dolore. Per quanto riguarda la trama dobbiamo fermarci qui, gli spoiler incombono. Quello che possiamo dire però è che Dead to Me è stata creata a tavolino con elementi che gli appassionati delle serie tv hanno conosciuto in altri racconti.
Dove abbiamo già visto Dead to Me? Sicuramente in Big Little Lies, anche se la serie con Nicole Kidman e Reese Witherspoon ha una storia, e un’interpretazione, di qualità decisamente maggiore. Altri ‘parenti’ di Dead to Me possono essere individuati in The Affair, Le regole del delitto perfetto e Desperate Housewife. Quindi sotto l’aspetto della trama, niente di nuovo. Inoltre, il mistero centrale lo si può risolvere sin dal primo episodio, lo stesso per il finale di stagione. In questo la serie dimostra di essere prevedibile, quantomeno se si è “allenati” con film e serie tv thriller.
Altro aspetto negativo che emerge durante la visione è il genere con cui identificare Dead to Me. La serie infatti è di tutto un po’, e di questo nemmeno in modo deciso. È un thriller, un dramma, una commedia. Lo spettatore è disorientato, non comprende bene se c’è suspence o una risata in arrivo, nel dubbio però va avanti. E qui sta uno dei due elementi vincenti di Dead to Me: si guarda benissimo, un binge watching assicurato, dovuto alle interpreti più che alla trama.
Ed ecco il secondo punto di forza, le attrici. Christina Applegate è Jen, Linda Cardellini è Judy, sono loro l’anima della serie. La Applegate ha fatto ottimi film comici come Anchorman 1 e 2, insieme a Will Ferrell, qui nella veste di produttore. La Cardellini invece ha recitato in Mad Men e di recente al cinema nell’horror La Llorona e in Avengers: Endgame. La trama quindi, con i suoi difetti, quell’incoerenza e somma di più generi di cui sopra, passa in secondo piano.
In definitiva Dead to
Me è una serie tv che rientra perfettamente nei canoni dei prodotti “originali” di Netflix: grandi interpreti per storie calcolate con algoritmi, i quali assicurano una visione ininterrotta, ma non un’identità al racconto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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