Cultura e Spettacoli

Fedez e Ghali, scintille su Twitter per "Paranoia Airlines"

Tutti parlano di "Paranoia Airlines" di Fedez, il nuovo album ricco di collaborazioni dal rap al pop. Ma c'è qualcuno che lo ha trovato noioso e lo ha scritto su Twitter: Ghali

Fedez e Ghali, scintille su Twitter per "Paranoia Airlines"

Di certo non si può dire che il nuovo album di Fedez "Paranoia Airlines", uscito ieri, sia passato inosservato. Grande campagna pubblicitaria e mediatica dalle affissioni alla copertina del settimanale Vanity Fair, passando per la presentazione a Linate alla stampa e arrivando al grande evento che si è celebrato sempre ieri in Piazza Duomo a Milano con RTL 102.5 assieme a Chiara Ferragni, padrona di casa d’eccezione. Si è molto parlato delle collaborazioni del disco con il rap di Trippie Redd, Emis Killa, Zara Larsson, LP, la trap di Tedua, la Dark Polo Gang e Annalisa. Nonostante tutte queste premesse c’è un collega di Fedez che sembra non aver gradito il disco. Alle 20:32 del 25 gennaio è apparso un tweet secco di Ghali: “Che noia Airlines”. Passa qualche minuto e arriva a dargli manforte Gué Pequeno che ha commentato con le emoticon dell’aereo e la faccina assonnata. Eppure Gué sembrava avesse fatto pace dal momento che ha duettato proprio con Fedez, lo scorso giugno, allo Stadio San Siro con J-Ax.

E Fedez come ha risposto? Ha ripreso il tweet di Ghali e ha commentato con un cuore. Insomma sembra si sia aperto un duro confronto tra colleghi, ma non possiamo che apprezzarne l’estrema sincerità. E’ raro trovare nel mondo pop la stessa schiettezza social. C’è molta più democrazia.

"Paranoia Airlines" è stato anticipato da “Prima Di Ogni Cosa”, già certificato disco di platino, e da “Che Cazzo Ridi” feat. Tedua & Trippie Reddy. Dall’11 gennaio in rotazione c'è il nuovo singolo con Zara Larsson: “Holding Out For You”. “E' un disco che ho fatto per far stare bene me nell’esprimere ciò che ho voluto racchiudere in questo progetto - spiega Fedez - Ormai, dopo tanti anni di carriera nel mondo della discografia, sono riuscito a guadagnarmi la libertà di fare un mio disco senza badare alle logiche di mercato. Per questo motivo mi sono permesso di sperimentare, ad esempio riprendendo alcuni richiami del mondo punk, un omaggio personale alla musica con la quale sono cresciuto”.

Ma evidentemente qualcuno lo ha trovato “noioso”. Finirà qui il confronto con Ghali?

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