Per favore, portategli un panino. Per favore, porgetegli un bicchiere d’acqua, un letto per fare un sonnellino, un bagno per lavarsi. Per favore, chiamate l’antidoping.
Il vero vincitore delle elezioni, unico, irripetibile nella storia degli anchorman, è lui, Enrico Mentana, il maratoneta della politica. Per lui i giorni durano veramente 24 ore: si è piazzato lì, nello studio de La7 dalle 22,30 di domenica, ed era ancora lì ieri sera, a guidare il Tg delle 20, quasi 24 ore di diretta: si è dato la linea da solo. Il pubblico domenica è andato a letto con il suo faccione che commentava dati (ancora) inesistenti e si è alzato al mattino che commentava quelli reali. Non contento ha fatto finta di lasciare il testimone a Myrta Merlino, ma poi, zac, è riapparso subito all’ora di pranzo. Giusto il tempo, forse, di abbuffarsi di papaya e cioccolata. Ammesso che siano questi i segreti della sua resistenza.
Ma come fa a non dormire? Ma come fa a non mangiare? Ma come fa a non fare pipì? Ci si chiede di tweet in tweet sui social (c’è pure un “Maratoneti Mentana official group“) mentre si postano sue foto insieme ai più grandi maratoneti. I suoi ospiti hanno tentato di mantenere il ritmo, ma uno a uno sono caduti: mentre i volti dei giornalisti e dei politici seduti nel suo studio cambiavano, lui rimaneva lì impassibile. A un certo punto, si scommetteva su chi avrebbe convocato in studio.
Alla fine, è rimasto quasi solo. Senza perdere lucidità, continuando a fare battute con la sua spalla, Alessandra Sardoni, continuando a sorridere, continuando a decifrare le parole di Renzi, Salvini, Di Maio, come nessun altro. Del resto, alle 23 e zero zero di domenica, la sua regia ha mandato in onda gli instant poll (che poi si siano verificati un po’ sbagliati poco importa), mentre su Raiuno un Vespa stizzito si arrabbiava con la sua inviata che non aveva i cartelli dei sondaggi pronti nonostante gli immensi mezzi della Rai.
Ha battuto sul tempo il primo canale anche sulle proiezioni dei primi seggi scrutinati. E neanche gli si può dire che tanta fatica non serva a nulla: la sua maratona (fino alle due di notte di domenica) ha raggiunto uno share del 15,2 per cento mentre quella di Vespa il 21,7.
Non contento, pure durante la pubblicità (tantissima) teneva in onda i cartelli con i risultati elettorali e, pur di non
perdere spettatori, dava gli exit poll elaborati dagli altri canali. Beh, come batte il tam tam sui social, Mattarella dovrebbe dare a lui l’incarico di formare il nuovo Governo. Almeno ce lo toglierebbe un po’ dal video..- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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