Cultura e Spettacoli

Venezia, Luca Marinelli miglior attore: "Dedico il premio a chi salva vite in mare"

La dedica per chi salva uomini in mare: "Grazie anche per evitarci di fare un figura pessima con noi stessi e con il prossimo"

Venezia, Luca Marinelli miglior attore: "Dedico il premio a chi salva vite in mare"

La giuria del Festival di Venezia ha premiato Luca Marinelli come miglior attore. L'italiano ha riconosciuto l'importanza della figura di Jack London, che "ha creato questo personaggio meraviglioso". Il riferimento è al "marinaio che cercava la verità". Perciò ha voluto dedicare il premio a "tutte le persone splendide che sono in mare a salvare altri esseri umani che fuggono da situazioni inimmaginabili", ringraziandole per "evitarci di fare un figura pessima con noi stessi e con il prossimo. Viva l'umanità e viva l'amore".

Soddisfazione Rai Cinema

L'attore, visibilmente commosso al momento della consegna della Coppa Volpi, ha esordito: "Forse riuscirò a dire qualcosa di sensato. Ringrazio il festival e la giuria. È un'emozione grandissima ricevere questo premio da voi. Mi sembra davvero una situazione assurda, ma prima che vi rendiate conto dell'errore che avete fatto, io vado avanti con i ringraziamenti". Sono stati menzionati Pietro Marcello, il regista del film, "per la sua dedizione, per il suo coraggio, perché mi ha lasciato gradualmente scoprire la sua anima e ne sono rimasto abbagliato, per avermi dato fiducia e per avermi regalato questa avventura"; la moglie e i due figli "che mi sopportano e mi supportano in questo pazzo e meraviglioso mestiere e che accarezzano la mia anima con la loro presenza e i loro sorrisi".

Soddisfazione da parte di Rai Cinema, il cui amministratore delegato (Paolo Del Brocco) ha commentato: "È un riconoscimento ad un film bellissimo e al genio di Roman Polanski. Il Leone d'Argento - Gran Premio della Giuria premia un impianto registico maestoso, che solo pochi cineasti contemporanei riescono a costruire con la stessa forza visiva ed emotiva. J'accuse è un film che va dritto all'obiettivo di denuncia e di tensione morale che sostiene tutta l'idea del film: una denuncia contro le discriminazioni, contro ogni pregiudizio.

Siamo felici di aver contribuito alla produzione di una straordinaria opera cinematografica e il premio conferma Roman Polanski come uno dei più grandi registi del mondo".

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