Sanremo 2020

Fiorello fa la De Filippi e lei gli telefona. Notaro vs Junior Cally

Lo showman: "Tornerò soltanto se in gara". Grande attesa per Benigni sul palco stasera

Fiorello fa la De Filippi e lei gli telefona. Notaro vs Junior Cally

da Sanremo

FIORELLO DILAGANTE Fiorello nei panni di Maria De Filippi per tener fede a una scommessa. Fiorello che riceve la telefonata della presentatrice Mediaset. Fiorello che balla. Fiorello che sputa l'acqua sul collo di Amadeus. Fiorello che canta «la classica canzone di Sanremo». Fiorello che canta Terra promessa e palleggia con il numero uno del tennis Dokovic. Insomma, Fiorello è indubbiamente il vincitore di questo Festival, il protagonista svitato cui Amadeus dà carta bianca, senza gelosia. È spumeggiante, senza freni, si diverte come un matto perché non ha nessuna responsabilità e solo spazio per giocare. Apre la seconda puntata prendendosi tutta la scena e dà il via a una lunga serata di big in gara, reunion dei Ricchi e Poveri, Zucchero, il ricordo di Frizzi, interventi femminili di Laura Chimenti ed Emma D'Aquino, volti del Tg1, Sabrina Salerno e il duetto Ferro-Ranieri. Ma il posto più alto sul podio se lo merita lui.

IL CASO ROGER WATERS Le spiegazioni dei vertici Rai non hanno fugato tutti i dubbi. Perché nella prima sera non è stato trasmesso il video messaggio dell'ex Pink Floyd che doveva introdurre l'intervento di Rula Jebreal? Secondo il neo direttore di Raiuno, Stefano Coletta, si è trattato solo di una scelta «autorale» perché sarebbe stato «ridondante» rispetto al monologo contro la violenza sulle donne, molto potente in sé. Ma secondo altre versioni il video sarebbe saltato dopo le proteste arrivate ai vertici Rai per le posizioni fortemente contrarie a Israele del rocker. Insomma, non si voleva creare un incidente diplomatico. Il mistero resta: il video era stato annunciato da Rula stessa in conferenza stampa martedì mattina e ancora alle 20 campeggiava nella scaletta consegnata ai giornalisti. Poi non è più andato in onda. Cosa è successo all'ultimo momento? È intervenuto l'ad Fabrizio Salini per bloccarlo? Nel video Waters accennava un brano ripreso da una poesia del poeta palestinese Darwish. Che già di per sé è un messaggio forte. E Rula cosa pensa di tutto questo? Dice di aver accettato la spiegazione del direttore Coletta.

I NUMERI SBAGLIATI DI RULA Oltre alla misteriosa sparizione del video di Waters, un altro incidente più piccolo nel monologo contro la violenza sulle donne della giornalista israelo-palestinese che, comunque, rimane il momento più bello della prima serata. Sono stati i social a farlo notare: Rula ha riportato vari dati tra cui quello relativo alle violenze subite dalle donne sui luoghi di lavoro: «3.155.000 negli ultimi tre anni». La cifra è giusta, ma è quella totale, non limitata ai luoghi di lavoro.

I NUMERI GIUSTI DELL'AUDITEL Il Festival è cominciato con un debutto record, il migliore share dal 2005. Sono stati 10.058.000 gli spettatori in media per uno share del 52,2 per cento. Grande attenzione anche da parte dei social. Tutte le trasmissioni Rai hanno giovato dell'effetto Sanremo, da Prima Festival a Unomattina a Storie italiane a La vita in diretta.

MASCHERE A CONFRONTO Gessica Notaro, la modella sfigurata con l'acido che ha cantato il brano La faccia e il cuore la prima sera, riapre il caso Junior Cally, che è passato ieri sera in gara. «Io e lui - dice - abbiamo una cosa in comune: la maschera. Lui la usa per idolatrare la violenza, io per coprire i segni della violenza». Dura ed efficace.

STASERA TOCCA A BENIGNI La terza serata è dedicata ai duetti, ma il vero protagonista sarà il premio Oscar.

ORCHESTRALI SOTTOPAGATI Torna la questione dei componenti l'orchestra di Sanremo. Gli aggiunti (che sostituiscono i maestri stabili) prendono 1900 euro per 38 giorni di lavoro tra prove e Festival, lavorando 10-12 ore al giorno. E sono 26 su 32.

La Rai dice di non essere responsabile di tali compensi, ma di avere un contratto con l'orchestra pari a 250mila euro, che poi decide come distribuirli.

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