Era famoso come voce del Telegattone. Chi era ragazzo negli anni '80 e '90 si ricorda bene quella frase «Sono il Telegattone... maaaaaaoo!», che accompagnava Superclassifica Show, la presentazione delle classifiche di vendita delle canzoni. Le raccontava il mitico Maurizio Seymandi e andava in onda prima su Canale 5 e poi su Italia Uno. E a quell'epoca, quando non c'erano Spotify, iTunes o Youtube, Seimandi era il verbo, la luce che portava la musica nelle case e agli adolescenti che ancora andavano nei negozi a comprare le musicassette (chissà quanti ragazzi di oggi ne conoscono l'esistenza). Comunque, la voce del Telegattone, Franco Rosi, è morta ieri all'ospedale di Magenta (Milano). 75 anni, attore e soprattutto imitatore, era allievo del grande Alighiero Noschese. A dare la notizia è stata la figlia Selina. Ciao papà - scritto su Twitter -. Fu la voce del gatto più famoso della tv italiana». Rosi era anche la voce di DJ Super X che non era altro che una palla stroboscopica che leggeva la classifica dei dischi più venduti. Celebri sono anche le sue imitazioni di Luciano Salce, Enrico Montesano, Corrado, Mike Buongiorno, Franco Franchi, Morandi e tantissimi altri. Aveva cominciato la sua carriera con Cino Tortorella (il Mago Zurlì) che scelse per lui il nome d'arte di Franco Rosi (si chiamava Emilio Eros De Rosa ed era nato a Roma il 28 gennaio 1944). Aveva collaborato anche con Raimondo Vianello in Tante scuse, dove interpretava il ruolo di commentatore sportivo facendo la parodia del telecronista Adriano De Zan. Attore, cantante, trasformista, lascia i figli Selina, Ambra, Aton e Jil e la moglie Carmen.
Tra i ricordi
affidati ai social quello di Fiorello. «Un maestro dell'imitazione. Franco Rosi se n'è andato. Onore e applausi a colui che ha dato la voce al Telegattone. Un altro pezzo d'infanzia che vola via. Lo ricorderemo come merita».LR
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