Cultura e Spettacoli

Furore torna "con l'allegria degli anni '90"

Oggi il programma torna rinnovato nei tempi ma con lo sguardo ai giorni più ottimisti degli anni '90

Furore torna "con l'allegria degli anni '90"

Toda joia, cantava qualcuno. Dopo la sbornia dei talent, dopo la competizione a denti stretti per acciuffare contratti discografici, c'è voglia di tornare alla musica solo come gioia e allegra competizione tra non addetti ai lavori. Così almeno sperano a Raidue dove hanno deciso di rilanciare da venerdì in prima serata per quattro puntate a vent'anni esatti (era un venerdì pure allora...) - Furore, il programma cult degli anni '90 che non può non avere al comando Alessandro Greco. «Allora avevo venticinque anni spiega il conduttore per me oggi è un regalo poter riaprire la discoteca degli italiani». Il nuovo studio, colorato e ad ampio anfiteatro, ricorda infatti una grande pista di discoteca. Una chiara «operazione nostalgia» che ha un suo perché: «Negli anni Duemila la tv ha inventato i talent e i reality ma il pubblico non smetteva di chiedere il ritorno di Furore - confida Greco - Oggi il programma torna rinnovato nei tempi ma con lo sguardo ai giorni più ottimisti degli anni '90». La sfida resta la stessa: cinque vip uomini e cinque vip donne a sfidarsi sulle canzoni, mettendoci il cuore più che la bravura. Attesi tra i concorrenti della prima puntata personaggi come Tina Cipollari e Max Giusti, tra gli ospiti i cantanti Alexia e Sandy Marton.

Nessun premio, piuttosto penitenze organizzate dalla coppia comica di Sbandati Gigi & Ross, nel ruolo di co-conduttori.

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