Gay, la Rai blinda Elton John: "Non influenzerà il dibattito"

"La verità è che non abbiamo la più pallida idea se verrà col marito o no". Il direttore di Rai1, Giancarlo Leone, difende a spada tratta la direzione artistica del Festival di Sanremo e blinda l'invito di Elton John. "Questo è un festival della canzone - dice - lui è una star ed è stata invitata a cantare in tempi non sospetti. Francamente non credo che il dibattito parlamentare in atto risentirà della presenza di Elton John a Sanremo". Eppure dal palco dell'Ariston sono sempre arrivate prese di posizioni politiche tese a influenzare il pubblico. Una brutta abitudine che la tivù pubblica applica alla maggior parte dei propri programmi.

Nella prima serata di Sanremo 2016 gli occhi del pubblico saranno tutti puntati su Elton John. Come scrive oggi sul Giornale Laura Rio, c'è la possibilità che possa essere accompagnato al teatro Ariston dal marito David Furnish. Il tutto orchestrato ad arte nel giorno in cui entra nel vivo la votazione del ddl Cirinnà sulle unioni civili. Elton John e David Furnish sono un simbolo universale della lotta degli omosessuali per accedere al matrimonio e alla paternità. I due stanno, infatti, insieme da oltre vent'anni. Nel 2014, non appena l'Inghilterra ha approvato il matrimonio gay, si sono sposati e hanno "avuto" due figli. Zachary Jackson Levon e Elijah Joseph Daniel sono nati dalla stessa madre surrogata. Gli ovuli appartengono a una clinica di Los Angeles. Tanto che ogni mattina il baronetto di Sua Maestà mandava un aereo da Londra agli States a prendere il latte materno e portarlo ai due neonati.

Cosa dirà Elton John domani sera è impossibile saperlo. Ma la Rai lo blinda assicurando che si limiterà a cantare. "Intanto - ironizza Carlo Conti- speriamo che riesca ad arrivare all'Ariston, perché mi hanno raccontato che l'ultima volta era atteso a Sanremo ma non è venuto. Lui verrà a cantare, l'abbiamo invitato ad ottobre, sull'onda di nessuna attualità - assicura il conduttore - non sappiamo se oltre a cantare farà o dirà altro. Vedremo in diretta". Riprendendo il commento di Paolo Giordano sul Giornale, ha voluto chiudere con parole conciliatorie: "Creare polemiche sarebbe contrario allo stile di Carlo Conti che, come scrive oggi uno di voi, ha fatto della conduzione super partes uno dei marchi distintivi. Perciò siamo seri e lasciamo che il festival sia una cosa seriosa, ridanciana e divertente".

Ma le parole di Leone non sono sufficienti a placare le polemiche. Massimo Gandolfini, portavoce del Comitato Difendiamo i Nostri Figli e promotore del Family Day al Circo Massimo, invita la Rai a evitare "accuratamente" che la performance di Elton John "si trasformi in un comizio a favore dell'omogenitorialità o in uno spot pubblicitario delle famiglie arcobaleno".