Cultura e Spettacoli

Golden Globe, George Clooney ricorda l'attentato a Charlie Hebdo

L'attore ha parlato della manifestazioni oceaniche di ieri, concludendo il suo discorso dal palco con un: Je suis Charlie

Golden Globe, George Clooney ricorda l'attentato a Charlie Hebdo

Un anno straordinario. Così George Clooney ha voluto ricordare i dodici mesi appena trascorsi, parlando dal palco dei Golden Globe, dove è stato insignito del Premio DeMille, ha ricordato il suo matrimonio con l'avvocato libanese Amal Alamuddin, ma anche le manifestazioni oceaniche dopo l'attentato contro il Charlie Hebdo.

"Per ribadire ciò di cui tutto stanno parlando - ha detto -, oggi è stato un giorno straordinario. Milioni di persone sono scese in strada, non soltanto a Parigi, ma in tutto il mondo"

"Cristiani, ebrei, musulmani, leader dei Paesi di tutto il mondo - ha aggiunto l'attore e regista - hanno marciato non in protesta, ma per sostenere l'idea che non ci faremo spaventare". Ha concluso il suo discorso dicendo: Je suis Charlie.

A ricordare i fatti di Parigi anche molte tra le persone presenti alla cerimonia di premiazione.

La stessa coppia Clooney-Alamuddin si è presentata indossando una spilla nera in onore delle vittime dell'attentato terroristico a Parigi.

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