Simone Nicastri ha concluso ieri con un terzo posto la sua avventura al Grande Fratello 14. La puntata ha registrato 4.308.000 telespettatori e il 22.02% di share (24.7% sul target 15-64 anni), che è salito al 46% durante il proclama della vincitrice Federica Lepanto.
Un grande successo per il reality, per Endemol e per Canale 5. “Il papà di tutti i reality - ha commentato il direttore di rete Giancarlo Scheri - ha dimostrato tutta la sua forza, sia per gli ascolti, in constante crescita, che sull’importantissimo fronte social e Web. Questo, a ulteriore conferma della capacità del programma di essere multipiattaforma, perfetto per la televisione moderna”. Uno dei protagonisti del Grande Fratello è stato appunto Simone, nerd ma non troppo, capace di suscitare interesse e divertimento nella casa più spiata d’Italia.
Simone, la hanno sempre chiamato calcolatore: è più importante l’esperienza o il gioco in sé?
"L’esperienza del Grande Fratello è fondamentale e a me ha dato moltissimo. È stato un percorso non sempre lineare: ho cercato dapprima di stare in gioco senza sentirmi coinvolto, ma dopo 3 giorni ho capito che non sarei durato, che le emozioni sarebbero emerse e ho capito che dovevo lasciarmi andare. Il Grande Fratello è un gioco che tratta la vita vera e la vita vera è sempre un dono".
A volte è apparso come il cliché del nerd: appassionato di matematica e scienze, poca fortuna con le donne. Cosa c’è del nerd e cosa non si è visto del non nerd?
"Diciamo che le etichette non ci sono state affibbiate a caso. Mi piace giocare con i videogiochi, mi piace la fantascienza, ma mi piacciono anche le donne. È un errore considerarmi uno stereotipo: sono socievole ma sono anche un nerd. E in fondo non sono tanto imbranato con le donne".
I rapporti nella casa: Federica Lepanto, la vincitrice, è stata quasi come una sorellina per lei e avete costruito un bel rapporto di amicizia.
"Fin dall’inizio, Federica è stata una ragazza che non mi sono sentita di giudicare. Molto sensibile, affettuosa, un po’ vittima inconsapevole delle dinamiche della casa, a volte non riusciva a reagire, perché è delicata. Con lei è nata pian piano un’amicizia. Mi dicevano fosse falsa e a me non piace quando dall’esterno si cerca di mettere in discussione un rapporto. Credo che Fede sia splendida, piena di belle doti".
Ed è anche molto graziosa: è difficile essere amico con una donna che è anche tanto attraente?
"Io e lei siamo solo amici. Certo, quando si è in una casa con delle belle ragazze le tentazioni ci sono, ma ha prevalso sempre l’amicizia".
Con Rebecca De Pasquale com’è andata invece?
"Rebecca è una donna travolgente perché non è una donna sola, ma ne contiene 50: è una bambina, una mamma, una nonna, la principessa, l’innamorata, la sposa, la tradita, la vendicativa… È sempre e comunque molto femminile, ed è stata una compagna fantastica: all’inizio mi ha aiutato con il suo entusiasmo e la sua spinta, sapevo di poter contare su di lei. Poi c’è stato il rancore e le vendette, ha travolto valori come la fiducia: è stato un brutto colpo perché ha rivelato una mia confidenza sgretolando un rapporto molto importante. Ma col tempo ci siamo ritrovati: lei ha persino dichiarato che avrebbe diviso con me il montepremi in caso di vittoria".
E con Alessandro Calabrese invece si è instaurato un grande antagonismo.
"Ho sempre detto ad Ale: tu sei il mio opposto. Io uso la testa, lui usa più il cuore e molto la pancia. È istintivo. Quando sei così ti fai travolgere dalle emozioni, ma in realtà è un bonaccione, mai cattivo.
Con lui c’è stata rivalità soprattutto per via del fatto che secondo me ha sbagliato con Federica: ci vuole equilibrio, in medio stat virtus dicevano i latini, e Alessandro deve ascoltare la sua testa, perché è un ragazzo intelligente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.