Cultura e Spettacoli

Heroes, il maxi-concerto live streaming tornerà nel 2021

Dopo il successo del debutto all'Arena di Verona dell'innovativo format a sostegno della filiera musicale colpita duramente dall'emergenza sanitaria. Le donazioni al fondo Covid-19 "Sosteniamo la Musica"

Heroes, il maxi-concerto live streaming tornerà nel 2021

Heroes, il futuro inizia adesso”Iandrà in scena anche nel 2021, nuova edizione del primo grande concerto italiano in live streaming a pagamento che ha debuttato dall’Arena di Verona il 6 settembre scorso. Esempio della capacità di trovare strade diverse e complementari in grado di sostenere i lavoratori del sistema musicale, a partire da quella della filiera del live entertainment, duramente colpiti dall’emergenza Covid, con la partecipazione di un cast stellare: giovanissimi talenti al fianco di artisti e band che rappresentano la storia e il presente della musica. Un grande esperimento artistico, sociale ed economico che mette in connessione aziende, industria, terzo settore, filiera musicale, artisti e lavoratori in un nuovo modello di sostenibilità fondata su progetti inclusivi e di grande respiro.

“Oltre al ritorno della grande musica live, con Heroes, è andato on line il coraggio – dice Andrea Rapaccini, presidente di MIH - da parte di un gruppo di imprenditori, manager professionisti e artisti della filiera musicale italiana, di investire e sperimentare nuovi modelli, rinnovando il concetto di responsabilità sociale della musica e includendo, per la prima volta al mondo in un concerto, i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite”.

L’evento è stato infatti ideato da Music Innovation Hub Spa Impresa Sociale (MIH), organizzato e prodotto da Friends & Partners, Live Nation e Vivo Concerti, in collaborazione con laFeltrinelli, Arena di Verona Srl e Gianmarco Mazzi, R&P Legal, con i contributi di Vertigo e Magellano

“L’obiettivo di superare il “tutto esaurito” all’Arena è stato più che raggiunto attraverso un modello ibrido, riuscendo ad invitare una numerosa rappresentanza delle famiglie di operatori socio-sanitari – continua Rapaccini -. Lo streaming sostituirà la musica dal vivo? La stessa domanda si è posta per il calcio, per il cinema ed ora per i concerti. Gli stadi e le sale cinematografiche si sono modificati, ma sono ancora li e questo sarà tanto più vero per l’esperienza dei concerti. Ma il punto non è questo: non può esserci una valida esperienza di streaming senza un vero concerto dal vivo. Il futuro sarà necessariamente ibrido, dando la possibilità di poter assistere in diretta ad un concerto anche a chi è distante e impossibilitato a partecipare fisicamente - conclude -. Il live streaming potrà quindi promuovere all’estero la musica prodotta in Italia facendo conoscere i nostri nuovi artisti sul mercato globale”. “È solo l’inizio - aggiunge Dino Lupelli, direttore generale di MIH -. Partendo da qui vorremmo migliorare e implementare l’esperienza, ampliando la partecipazione agli altri soggetti della filiera che per motivi di tempo e vincoli Covid non siamo riusciti a coinvolgere quest’anno”.

Heroes è stato l’evento scatenante degli appuntamenti della Settimana della musica veronese dal 2 al 6 Settembre generando economie reali su filiera e territorio; ha consentito di attivare il numero solidale per il Fondo di Music Innovation Hub sul cui sono confluite direttamente le donazioni degli operatori della filiera, degli artisti e del pubblico; ha promosso un nuovo ruolo sociale e un impegno delle giovani generazioni per un futuro più equo e sostenibil.

Oltre cinque ore e mezza di diretta dall'Arena, sulla piattaforma streaming www.futurissima.net e su mobile su A-Live, hanno offerto una visione interattiva e social dell’evento, mettendo in connessione una grande comunità di ragazze e ragazzi che si raccoglie, senza etichette di genere, nella grande passione per la musica.

Sono stati 38.948 i biglietti emessi, di cui 35.450 streaming (25.830 acquisti cumulativi corporate da parte di aziende oltre a 9.620 acquisti retail) e 3.498 i biglietti in Arena (2.109 pubblico pagante e 1.389 omaggi a personale sanitario).
Impiegati 1415 lavoratori: 263 musicisti, 297 persone di staff, collaboratori (trucchi, parrucchi, manager, uffici stampa, stylist, assistenti, driver), 160 tecnici specializzati (palchisti italstage, agorà, produzione), 315 addetti alla sicurezza, 322 ai servizi locali (facchini, 72 hostess, personale organizzativo locale), 58 tecnici specializzati in streaming.
Il fondo Covid-19 Sosteniamo la Musica, attivo da aprile 2020 ha raccolto ad oggi oltre 930.000 euro. Il totale delle domande di sostegno ricevute sono state 1230 (nelle ultime due settimane sono aumentate di nuovo di intensità) di cui erogate, ad oggi, 850, per un totale di di circa 425.000 euro distribuiti. Si sta continuando con una media di 50 erogazioni alla settimana.

Nel periodo della Settimana della musica di Verona, dal 2 al 6 settembre, e di Heroes, le donazioni pervenute sul Fondo hanno permesso di raccogliere 296.271 euro (Numero Solidale Settimana della Musica, Progetto Reward For Funding di Intesa San Paolo, Cantine Maschio, donazioni di privati avvenute nel periodo). Di questa raccolta, 44.440,65, pari al 15%, sarà versata in favore dei lavoratori di spettacolo precari dell’Arena di Verona.

Il pubblico ha interagito con i contenuti dal vivo sulla piattaforma www.futurissima.net, costruita con Wyth, all’interno dell’area People, ha acquistato il merch ufficiale nello store laFeltrinelli e grazie all’app mobile A-LIVE, è diventato protagonista dello show.

I numeri delle interazioni: 11k selfie scattati da casa, oltre 50k di reactions attivati e 8k di profili attivi nell’area people durante l’evento.

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