Cultura e Spettacoli

I 60 anni di Fiorello festeggiati da Claudio Cecchetto

Lo showman più amato, Fiorello, compie 60 anni, e viene festeggiato anche a Live Non è la D'Urso con la presenza del suo primo produttore e scopritore Claudio Cecchetto

I 60 anni di Fiorello festeggiati da Claudio Cecchetto

Fiorello compie 60 anni e la sua grande carriera viene festeggiata da tutti perché è proprio da tutti, considerato uno dei più grandi mattatori italiani, degno erede, di Mike Bongiorno, proprio come Mike le aveva detto. A festeggiarlo in maniera molto particolare arriva a Live non è la D’Urso, Claudio Cecchetto, per anni il produttore di Fiorello e di tanti altri personaggi del mondo dello spettacolo come Jovanotti e Amadeus. Per lui un lungo video sul viale dei ricordi di tutta la vita di ‘Fiore’, ime viene chiamato da tutti.

A cominciare proprio dalla sua nascita e da quel suo irrefrenabile desiderio di divertirsi e di far divertire che lo fa arrivare nei villaggi vacanze come animatore. Era il 1985 e in una vecchia intervista lui stesso racconta di essere addirittura partito come cuoco per poi diventare animatore. E poi ancora i primi passi nel mondo dello spettacolo, quando Claudio Cecchetto nel 1989 lo prende sotto la sua ala protettrice e lui comincia il suo percorso, insieme ad Amadeus che ritroverà poi quest'anno sul palco dell'Ariston. Con lui approda a Dee Jay Television che cominciano a farlo apprezzare dal grande pubblico come irresistibile mattatore.

Ma nel lungo filmato, non ci sono solo momenti belli, ma anche tristi come quello della morte dell’amatissima padre che lascia un segno profondo nella sua anima. Arriva il ’92 e comincia il grande fenomeno del Karaoke che lo porta in giro per tutta l’Italia. Un successo davvero enorme che fa conoscere Fiorello tanto da portarlo a vincere il Telegatto , e lo fa diventare uno dei personaggi televisivi più amati. Presenta poi il Festivalbar insieme a Federica Panicucci e arriva a “Non è la Rai” ma soprattutto a Sanremo con il brano “Finalmente tu” che non vince la gara ma diventa una grande hit per tutta l’estate. La tv diventa quindi il suo regno e nel ’96 arriva a Buona Domenica presentata da Maurizio Costanzo.

Diventa così uno dei più grandi showman italiani, e approdato in Rai con uno spettacolo “One man show”, riesce a fare ascolti stellari. Amatissimo da Pippo Baudo, Mike Bongiorno che vedono in lui un loro naturale erede, le sue imitazioni diventano dei veri tormentoni. Memorabili il suoi balletti con John Travolta e con Michael Bublé, e poi ancora premi fino ad arrivare ai programmi radiofonici di grandissimo successo e all’ultimo Sanremo che lo ha visto riunirsi sul palco insieme ad Amadeus.

Insomma sessanta anni vissuti sempre sulla cresta riuscendo a fare forse la cosa più difficile per un personaggio del mondo dello spettacolo: quello di far sorridere e portare sempre il buonumore alla gente.

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