Cultura e Spettacoli

I Duran Duran piangono Mark Hollis

Sul web il saluto di tanti artisti al pioniere del post rock morto lunedì

Antonio Lodetti

Alla guida dei Talk Talk è considerato uno degli inventori del cosiddetto post rock. A 64 anni ci ha lasciato Mark Hollis, inconfondibile voce solista dei Talk Talk, una delle più acclamate boyband degli anni Ottanta. Hollis era un personaggio in quel mondo musicale che si rivolgeva soprattutto ai giovani con sonorità melodiche e di facile presa, non a caso il suo più grande successo (quello per cui viene maggiormente ricordato) è la cangiante It's My Life, ripresa e riportata al successo nel 2003 dai No Doubt. «Veniamo dopo la grande stagione del rock - aveva detto Hollis - e dobbiamo inventare delle sonorità che piacciano ai ragazzi e che incanalino le loro esperienze su nuove sonorità». Piacevano i Talk Talk, ma per il pubblico del rock erano troppo commerciali e di facile ascolto. Non a caso i Duran Duran, che sono stati in tournée con loro e in un certo senso ne hanno condiviso il percorso artistico, piangono Hollis online attraverso le parole di Simon Le Bon che dice: «Siamo molto tristi nell'apprendere che uno dei grandi innovatori della musica, Mark Hollis, è morto. La band Talk Talk, di cui era cofondatore e frontman, è stata in tour con noi nel 1982: insieme abbiamo formato un cartellone eccezionale e divertente. Mark è stato il principale autore di alcuni brani veramente grandi tra cui It's My Life e Such a Shame. Nel 1988 uscì un album straordinario come Spirit of Eden. Il suo talento sarà ricordato e la sua musica continuerà a vivere». Anche Gary Kemp degli Spandau Ballet si unisce a chi lo celebra. Hollis continuerà a vivere da quel 1982 in cui, reduce dal duo punk The reaction, incise Mirror Man, il primo singolo quando ancora erano un quartetto. Il primo album, del 1982, è The Party's Over, che entra immediatamente nelle classifiche inglesi e i primi singoli cominciano a fare breccia in giro per il mondo. Dopo un anno se ne va il tastierista Simon Brenner e la band si stabilizza come trio, infilando una serie di successi passando dal synthpop all'ambient pop con album come The Colour of Spring, il loro maggior successo in terra britannica, e singoli quali Life's What You Make It e Living In Another World. Il successo (disco d'oro) di The Colour of Spring porta a Spirit of Eden, disco che mescola le più varie tendenze musicali, dall'ambient al rock ai suoni classici. I Talk Talk all'inizio degli anni Novanta incidono ancora lo sperimentale Laughing Stock e poi si sciolgono...

Hollis dichiara di volersi dedicare soprattutto alla famiglia.

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