Cultura e Spettacoli

Da "Kiss Kiss" a "Made in Sud", Marco e Raf mattatori dell’estate

Dagli studi della radio a quelli di "Made in Sud". Marco e Raf si raccontano nella nostra intervista. E sul futuro in tv, hanno le idee molto chiare

Da "Kiss Kiss" a "Made in Sud", Marco e Raf mattatori dell’estate

Marco Castaldo e Raffaele Cantiello, ovvero Marco e Raf, una delle coppie di speaker più amati di Radio Kiss Kiss. I due conducono Dedikiss, dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 16, e Non è domenica senza Kiss Kiss, la domenica dalle 13.00 alle 15.00. Ma non solo, approdati a Made in Sud, si sono fatti anche conoscere dal pubblico di Rai 2 che apprezzandoli in radio, non ha potuto che confermare il loro successo. Raf racconta di essere “nato stanco”, e non si sa spiegare perché le donne lo definiscono “Bello e dannato”. Marco, è eclettico, vulcanico, spiritoso e spontaneo. "Con Raf" racconta,“è stato amore a prima vista” e a quanto pare è ancora così, come raccontano nella nostra intervista.

Siete reduci da "Made in Sud" che esperienza è stata?

Marco: “Un'esperienza incredibile, anche perché abbiamo avuto l'opportunità di lavorare e confrontarci con grandi professionisti dello mondo dello spettacolo e della televisione”.

Raf: “Tra l'altro frequentandoci anche al di fuori dello show, ci hanno fatto sentire subito parte di un gruppo. Posso assicurare che con i comici di Made in Sud, ci si diverte sia sul palco che fuori”.

Che differenza avete trovato tra la radio e la tv?

M: “La radio è un mezzo che comunica a milioni di persone, ma tutto ciò che non è detto al microfono non viene visto”.

R: “In radio siamo abituati a riempire i vuoti con la nostra voce, mentre in TV il ‘vuoto’ è una pausa comica o un'espressione facciale. Con Radio Kiss Kiss comunque siamo anche in diretta TV, per chi vuole vederci ogni giorno, oltre che ascoltarci”.

Com'è stato lavorare con Clementino?

M: “Con Clementino ci siamo conosciuti in radio e, dopo alcune ospitate, abbiamo legato e ci siamo ritrovati naturalmente a scherzare e giocare insieme anche in tv”.

R: Abbiamo un modo simile di divertirci, e questa spontaneità speriamo abbia funzionato anche in tv. Lavorare con lui è stato un onore, visto che è uno dei migliori rapper della scena musicale".

Nel vostro programma fate delle sorprese agli ascoltatori. Che sorpresa vi piacerebbe ricevere?

M: “La sorpresa ce l'abbiamo ogni giorno vedendo quante persone interagiscono con noi a Radio Kiss Kiss. Poi se vuole chiamarmi Paolo Maldini in diretta... (Marco è tifoso del Milan, ndr)”.

R: “A me piacerebbe ricevere una proposta di matrimonio. Non sono fidanzato, però vuoi mettere l'emozione? Magari dico sì… al buio”.

Avete scritto che fare radio è un po’ come imparare a guidare, ci vuole tanta pratica. Voi ne avete fatta molta nonostante siete giovanissimi, cosa vi piacerebbe ancora esplorare?

M: “Non si smette mai di imparare, anche in radio. Ci piacerebbe strutturare uno spettacolo a teatro, un 'Two Men Show', scritto con il nostro autore Joe Pivello, o condurre un programma in tv”.

R: “O anche fare qualcosa al cinema. Per quello sarei disposto anche a tornare sui libri e a studiare”.

M: “Ma quando mai ti sei messo sui libri a studiare?”

R: “Appunto, per il cinema lo farei!”

Le vostre gag sono un po’ uno spaccato della vita di tutti i giorni. Gli errori, le consuetudini, da chi prendete spunto, da voi stessi o dai vostri ascoltatori?

M: “Cerchiamo sempre di intercettare quelle che sono scene di vita vissuta. In molti si riconoscono nei nostri video…”

R: Perchè sono video sinceri. I nostri balletti evidenziano delle realtà, in alcuni casi "scomode", tipo le scuse banali nei rapporti di coppia o i comportamenti stronzi di alcuni maschi…”

M: “I nostri balletti ridicolizzano alcune verità, ma allo stesso tempo le mettono alla luce. Sono prese da esperienze personali, di amici, conoscenti. Basta guardarsi intorno”.

Il vostro Instagram è pieno di foto con grandi personaggi del mondo della musica, qual è stato l’incontro che vi ha fatto emozionare di più?

M: “Abbiamo avuto l'opportunità di intervistare molti cantanti, grazie a Radio Kiss Kiss, ma uno in particolare mi ha emozionato più di tutti: Jovanotti, il mio idolo da sempre”.

R: “Forse proprio con Clementino, perché si è creata da subito empatia. Ma anche con Mirko (Rkomi, ndr) è nato un bel rapporto”.

M: “La verità è che ogni artista, con la A maiuscola, ci ha lasciato qualcosa”.

R: “Tipo Alessandra Amoroso, che speriamo ci lasci anche qualche biglietto per San Siro: 'Ale stiamo arrivando!'”

Che novità vi aspettano quest'estate?

M: "Tanto lavoro, sicuramente. Non siamo abituati a programmare molto l'estate, visto il lavoro che facciamo”.

R: “Diciamo che una novità potrebbe essere che vado al mare qualche giorno e mi abbronzo un po', visto che il sole non mi vede dal 2019”.

M: “Con il Sole hai una relazione complicata, diciamo così”.

Ci sarete il prossimo anno a "Made in Sud"? Vi piacerebbe continuare oltre a fare radio anche televisione?

M: “A 'Made in Sud' se gli autori vogliono, noi siamo a disposizione”.

R: “La radio è la nostra passione e la faremo sempre, dobbiamo tanto ai nostri editori (la famiglia Niespolo di Radio Kiss Kiss, ndr). Per la tv abbiamo la porticina aperta, aspettiamo proposte. Ciao 'LOL', ciao 'Iene'".

M: “Ciao Sanremo”.

R: “Non esageriamo adesso”

M: Vabbè dai, dopo 'Made in Sud', da ‘Stasera...

tutto è possibile’”.

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