"La Regina non gradisce quel nome". Bufera sulla figlia di Harry e Meghan

Non si placano le polemiche sulla scelta del nome della figlia di Harry e Meghan e persino la Regina si sentirebbe derubata di un suo ricordo d’infanzia

"La Regina non gradisce quel nome". Bufera sulla figlia di Harry e Meghan

Se Harry e Meghan speravano di lanciare alla royal family un messaggio di pace, imponendo alla loro figlioletta il soprannome della sovrana, hanno fallito su tutta la linea. Questo, almeno, è il parere di diversi tabloid e di alcuni esperti di faccende reali.

Invasione della privacy

La regina Elisabetta, stando per esempio al duro commento della biografa Angela Levin, sarebbe arrabbiata con i Sussex a causa di questa scelta azzardata. Al programma Good Morning Britain, citato dall’Express, l’esperta ha dichiarato: “In realtà penso che sia stata una terribile invasione della privacy della Regina. Questo era un nome speciale che suo nonno, il re Giorgio V le diede quando lei era molto piccola. Non riusciva a dire Elizabeth… e aveva l’abitudine di dire Lilibet. E poi il duca di Edimburgo lo riprese e la chiamò così”. Poi ha aggiunto: “Era un altro modo di dire ‘tesoro’. È un nome molto affettuoso, sentimentale e intimo. Penso che la morte [di Filippo] sia avvenuta da così poche settimane che [questa scelta] sia molto sgradevole. Ritengo che sia terribile”.

Angela Levin non ha esitazioni e accusa il principe Harry di essere stato “furbo” a imporre i nomi Lilibet Diana alla sua secondogenita. Non solo. L’esperta ha continuato: “Credo che [la Regina] sia davvero infelice, perché [i Sussex] sono stati scortesi con lei, non penso sia stata una buona idea, ritengo, anzi, che sia stato piuttosto maleducato nei confronti di Sua Maestà la Regina”.

Una scelta ipocrita

All’opinione di Angela Levin fa eco quella di un altro esperto, Antonio Caprarica, il quale, senza mezze misure, ha commentato su Vanity Fair: “Tutti ci aspettavamo che la bambina di Harry potesse chiamarsi Diana, io pensavo che lo scegliessero come primo nome. Ma come si fa a dare il nome privato della Regina a una bambina che sarà ottava in linea di successione al trono, ma che vive in California con due genitori che a giorni alterni definiscono la monarchia britannica ‘una via di mezzo tra un luna park e uno zoo’ e i suoi membri come ‘vittime di un sistema demenziale’ se non peggio?”.

Caprarica ha proseguito: “C’è una grossa misura di ipocrisia in questo nome, una volontà di segnalare un’appartenenza a una famiglia reale che, però, si continua a criticare”. Alla domanda se la regina Elisabetta abbia gradito l’omaggio di Harry e Meghan, l’esperto ha risposto dubbioso: “Me lo chiedo da tutto il giorno. Non so se possa farle piacere vedere il suo nome intimo, privato, sbattuto così in prima pagina, trasformato in argomento buono per il marketing. Era il nome con cui la chiamava l’amato Filippo, con cui la chiamava suo padre e prima ancora suo nonno”. Anche Piers Morgan ha definito la scelta del nome “ironica”, visto che i duchi di Sussex, negli ultimi tempi, si sono dedicati a “distruggere la famiglia reale e la monarchia”.

Il mistero sul nome

Tuttavia accanto al disappunto degli esperti c’è un “ma” che non possiamo ignorare. Una fonte ha rivelato a Page Six: “Pare che il duca di Sussex abbia detto alla nonna che avrebbe potuto dare il suo nome alla figlia, ma non ha chiesto l’espresso permesso della monarca”. Diciamo, dunque, che forse nonna e nipote hanno parlato di questa eventualità, magari il principe Harry ha lanciato l’idea come fosse una simpatica battuta. Non sappiamo, però, se e come Elisabetta II abbia reagito.

Ancora una volta Sua Maestà è un enigma per tutti noi e, tanto per rimanere in tema, c’è anche un altro mistero. Chi ha comprato il dominio “Lilibetdiana.

com”, registrato proprio il 4 giugno, giorno della nascita della figlia di Harry e Meghan? Sarebbe il colmo se fossero stati proprio i Sussex, concretizzando il pensiero di Antonio Caprarica sul marketing. Che i duchi ci stiano preparando una nuova sorpresa?

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