L'autopsia su Cranio Randagio: "Non aveva patologie congenite

Per capire se a uccidere il rapper 22enne bisogna aspettare l'esito degli esami tossicologici

L'autopsia su Cranio Randagio: "Non aveva patologie congenite

Vittorio Bos Andrei, alias Cranio Randagio, non è morto per patologie cardiache o cerebrali congenite.

Lo ha stabilito l'autopsia sul corpo del rapper 22enne, morto nei giorni scorsi dopo una festa a casa di un amico a Roma. Per conoscere dei dettagli in più sul decesso improvviso del musicista ed ex concorrente di XFactor bisogerà quindi attendere gli esiti dell'esame tossicologico e di quello istologico sui tessuti prelevati.

Mentre continuano le indagini sul decesso, la salma del giovane è stata restituita alla famiglia per i funerali. Secondo quanto ricostruito da chi era con lui, la festa era andata avanti tutta la notte e i partecipanti avevano consumato alcol, e fumato spinelli.

Al mattino i pochi rimasti nell'appartamento di via Anneo Lucano, si sono addormentati e solo dopo qualche ora si sono accorti della morte del rapper. Inutile l'intervento del 118. Ora la procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine a carico di ignoti, nel quale si ipotizza la morte come conseguenza di altro reato.

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