Pillole reali

Dalla morte scampata ai problemi mentali: cosa succede a Charlene?

Il mistero sulla malattia e l'assenza di Charlene si complica ancora con nuove rivelazioni

Dalla morte scampata ai problemi mentali: cosa succede a Charlene?

Un giallo degno di un romanzo. Questo sembra la storia della principessa Charlene da 8 mesi a questa parte. Un rompicapo, un cubo di Rubik le cui parti non combaciano quasi mai. Crisi, intrighi di corte, dipendenze, voci di divorzio. E se, invece, la soluzione fosse sempre stata davanti ai nostri occhi? Se valesse anche stavolta la tesi del rasoio di Occam e la verità fosse la più semplice tra le ipotesi, perfettamente aderente alla versione ufficiale della vicenda, che vede Charlene provata fisicamente e mentalmente dopo mesi di operazioni e cure, bisognosa di riposo lontano dal Principato?

La toccata e fuga di Charlene nel Principato

L’8 novembre 2021 la principessa Charlene è rientrata a Palazzo Grimaldi. Un ritorno che tutti aspettavano con ansia dopo circa 8 mesi trascorsi in Sudafrica, un collasso lo scorso 1° settembre e 4 operazioni alla testa: la prima avvenuta nel maggio scorso (ma in alcuni giornali manca questo riferimento, del resto non c’è neanche una data precisa e le operazioni si riducono a 3, un altro mistero), la seconda il 23 giugno 2021, la terza il 13 agosto e la quarta lo scorso 8 ottobre. Gli interventi sarebbero la conseguenza di una infezione otorinolaringoiatrica contratta dalla principessa in Sudafrica. Charlene, infatti, era tornata nel Paese natale, a marzo 2021, per assistere al funerale del re degli Zulu Goodwill Zwelithini e per portare avanti la sua campagna contro il bracconaggio. Sua Altezza Serenissima, però, non ha fatto in tempo a rimettere piede nel Principato che già pochi giorni dopo, il 15 novembre 2021, è partita di nuovo per una destinazione sconosciuta.

Che fine ha fatto la principessa Charlene?

Poche ore dopo il rientro della principessa a Monaco, è stata la cognata e pr della sua fondazione in Sudafrica, Chantell Wittstock, a riaccendere il mistero, svelando che la principessa non vivrebbe a Palazzo, bensì in un appartamento a 300 metri circa dalla residenza reale, sopra una cioccolateria. A quanto sembra Charlene abitava già lì prima della partenza per il Sudafrica. Chantell Wittstock ha spiegato: “Non sappiamo ancora cosa farà. Probabilmente farà la pendolare tra l’appartamento e il Palazzo. È appena tornata ed è molto entusiasta di rivedere i figli e loro di stare di nuovo con la loro mamma. Quindi vedremo dove si sistemerà...Si sta ancora riprendendo e questo non accade in una notte. Sicuramente se la prenderà con calma…Tutto quello che possiamo dire è che gli interventi in Sudafrica sono andati bene e i medici l’hanno autorizzata a tornare a Monaco”. La domanda dei tabloid è stata una sola: Charlene non vive a Palazzo perché sta per separarsi dal principe Alberto?

Un mistero nel mistero: il luogo segreto

Poco prima del ritorno di Charlene il principe Alberto aveva annunciato sul People: “Potremo valutare il rientro di [Charlene] molto presto. E posso dire che sarà a Monaco prima della Festa Nazionale…”. Una promessa mantenuta, ma che ha creato grandi aspettative nei monegaschi, certi che la loro principessa avrebbe preso parte alla Festa nazionale in onore di San Ranieri, lo scorso 19 novembre. Una nota ufficiale, però, ha stroncato qualunque possibilità di rivederla in pubblico: “Le Loro Altezze Serenissime hanno deciso di comune accordo che un periodo di calma e di riposo è necessario per assicurare il miglior recupero per la salute della principessa Charlene. Dopo aver affrontato i problemi di salute degli ultimi mesi, ora la principessa è in convalescenza e continuerà per le prossime settimane, per darle il tempo di riprendersi da uno stato di profonda stanchezza generale”. Il comunicato ha anche confermato: “Al fine di proteggere il comfort e la privacy necessari per la sua guarigione, il luogo in cui si trova la principessa rimarrà strettamente confidenziale”. Possibile che Palazzo Grimaldi non sia in grado di garantire la privacy di Charlene?

La clinica in Svizzera

Il principe Alberto ha cercato di porre fine alle illazioni sull’assenza di Charlene con una intervista a Monaco-Matin: “Charlene sta meglio, ma ha ancora bisogno di riposo e pace. Non è nel Principato, ma potremo visitarla molto presto. Non posso dirvi di più per discrezione. C’è molta stanchezza, non solo fisica, che può essere curata solo con un periodo di riposo e follow-up”. In un'altra intervista al People il principe ha ammesso che la moglie sarebbe di nuovo ricoverata. Da alcune indiscrezioni trapelate dal magazine francese Voici, dallo scorso 15 novembre Charlene si troverebbe in una clinica svizzera specializzata nella cura di dipendenze. La principessa, infatti, sarebbe dipendente da sonniferi. Inoltre avrebbe gravi problemi psicologici e sarebbe vittima di deliri. Non è chiara la natura di questo presunto crollo emotivo. Tra le possibilità c’è l’insofferenza al clima rigido della corte. Viene da chiedersi se l’abuso di farmaci di cui si parla sia una causa o una conseguenza dei problemi mentali, oppure ancora non vi sia nessun nesso tra i due. Abbiamo solo una certezza: per ora non ci sono certezze.

Un ambiente “tossico”

A proposito del luogo top secret in cui si troverebbe la principessa Charlene un insider ha detto, sempre a Voici, che si tratta di “un luogo calmo e tranquillo, lontano dalla negatività del Palazzo”, perché “Charlene ha retto una settimana a Monaco, ma ogni volta che mette piede nella Rocca subisce pressioni…”. A complicare la situazione ci sarebbe il rapporto tutt’altro che amichevole tra Charlene e la principessa Caroline: “[Charlene] non era pronta a rientrare, è stato Alberto a insistere perché voleva che lei lo accompagnasse a Dubai il 13 novembre e che fosse presente alla Festa Nazionale. Charlene ha accettato di tornare solo a condizione che all’evento non ci fosse Caroline, con la quale i rapporti sono da sempre tesi e complicati…ma Caroline è stata irremovibile”. A quel punto Charlene, ha rivelato la fonte, se ne sarebbe andata di nuovo: “Questi mesi in Sudafrica le sono serviti per comprendere che non ha più voglia di sottostare a pressioni. Ha deciso di separarsi da tutte le persone tossiche…”.

Charlene “quasi morta” in Sudafrica?

L’enigma Charlene si arricchisce di un nuovo, inquietante capitolo che smonterebbe l’ipotesi dei danni psicologici. Un insider ha raccontato a Page Six: “Non è giusto che Charlene venga ritratta come se avesse qualche tipo di problema mentale o emotivo, non sappiamo perché il Palazzo stia minimizzando il fatto che in Sudafrica sia quasi morta…Un’infezione all’orecchio, al naso e alla gola…ha provocato gravi problemi ai seni nasali e alla deglutizione, derivanti da un precedente intervento chirurgico”. Per questo Charlene “non è stata in grado di mangiare cibo solido per oltre sei mesi a causa di tutti gli interventi chirurgici che ha subìto, ha assunto liquido solo attraverso una cannuccia, quindi ha perso quasi la metà del suo peso”. Le foto parlano chiaro: sia gli scatti della scorsa estate che quelli del rientro nel Principato mostrano una Charlene emaciata, troppo magra, dal volto scavato e gli occhi cerchiati.

Che sia questa la verità sulla principessa? Sarebbe bello se tra poco fosse Charlene, completamente ristabilita, a dipanare il suo mistero.

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