Lerner si getta nell'orgia del potere

Lerner si getta nell'orgia del potere

Cambia il giorno, cambia l'ora, cambia la formula, ma non la sostanza. Gad Lerner, dopo essere stato caldamente invitato a lasciare la prima serata del lunedì per far posto a Corrado Formigli procacciatore di una maggiore quantità di ascolti, si è ritirato nella seconda serata di venerdì, dopo lo show di Crozza. E, ieri, al rientro dalle feste, ha annunciato sul suo blog nome e tema della nuova trasmissione: comincerà il 25 gennaio e si chiamerà Zeta. Riferimento esplicito - come il giornalista stesso spiega - «a Z l'orgia del potere, film del regista Costa-Gavras vincitore dell'Oscar nel 1969, nel quale si raccontava la vigilia del colpo di Stato dei colonnelli in Grecia. Z come simbolo di un'orgia del potere che dà scandalo al cospetto della maggioranza dei cittadini in difficoltà» (lancio demagogico da parte di Lerner, sempre pronto a stigmatizzare il «populismo» altrui).
Insomma, siamo in campagna elettorale, Berlusconi è in campo, i politici s'azzuffano, il Paese è in crisi, e Lerner non poteva proprio a mancare l'appuntamento. Il conduttore cercherà di staccarsi un poco, ma proprio un pochino, dalla formula del talk show: invece di avere molti ospiti in studio che discutono alla pari ne avrà solo uno con cui approfondire bene le questioni. Però ci saranno degli «interlocutori» per galvanizzare il confronto con l'ospite principale di cui si vuole dare «un ritratto inedito».

E, in un'orgia di consonanti, oltre che di potere, Lerner annuncia che il programma Zeta si collega al nuovo canale Effe: nascerà nella primavera 2013 dalla partnership fra l'editore Feltrinelli e Telecom Italia, nel quale il giornalista è impegnato direttamente. Insomma, altro che Infedele: Lerner resta saldamente in casa La7.

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