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Il dramma di Sydne Rome: "L'airbag mi è esploso in faccia, hanno dovuto ricucirmi la pelle"

Ospite a "Vieni da Me", l'attrice americana ha raccontato il dramma vissuto a causa di un brutto incidente stradale, nel quale ha rischiato di rimanere paralizzata

Il dramma di Sydne Rome: "L'airbag mi è esploso in faccia, hanno dovuto ricucirmi la pelle"

Sydne Rome showgirl e attrice americana, volto del cinema di Pupi Avati, è tornata in tv ospite della trasmissione "Vieni da Me". In una lunga intervista rilasciata a Caterina Balivo, la Rome ha raccontato del drammatico incidente di cui fu vittima ormai dieci anni fa, che le ha lasciato sul volto segni indelebili. L'attrice ha ripercorso passo dopo passo il momento dell'incidente avvenuto a bordo della sua vettura e sulla quale si trovava anche la figlia di 8 anni.

L'attrice 68enne ha raccontato a Caterina Balivo che la colpa dell'incidente è stata della "macchina che non si è fermata". La vettura sulla quale viaggiava, infatti, era priva di freni e uscendo di strada Sydne Rome non è riuscita a frenare per evitare l'impatto con un arbusto: "Avevo preso la macchina dopo che era stata ferma per tre settimane. L'ho presa e non c'erano i freni, nemmeno quelli di emergenza. Ero all'Argentario e ho visto una fila di macchine ferme e ho pensato "se le prendo faccio un danno tremendo". Allora a cinque all’ora, sono andata fuori strada e ho preso un albero, così mi è esploso l’airbag in faccia e mi si è aperta la faccia".

L'impatto ha risparmiato la piccola di 8 anni, ma ha procurato serie conseguenze a Sydne Rome, sul cui volto si è aperta una ferita profonda: "Sono andata in ospedale e mi hanno ricucito l'esterno della pelle ma non si sono accorti che c’erano i muscoli facciali aperti e dopo un po' di tempo quella parte della faccia si è paralizzata". Una conseguenza importante per la sua carriera di attrice alla quale però Sydne Rome ha dato, inizialmente, poca importanza: "Lavoravo per un film di Pupi Avati e non mi dava fastidio. Ma ka mia faccia era veramente caduta e mio marito mi spinse a fare qualcosa".

Così è cominciato il lungo percorso di fisioterapia facciale che ha migliorato le sue condizioni ma ha lasciato deturpato il suo viso: "Dopo tanta fisioterapia, dopo 10 anni, oggi sono un po’ meglio, ma faccio fatica a riconoscere il mio volto negli scatti a causa del cambiamento subito dopo l’incidente".

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