Cultura e Spettacoli

"Vuole cancellare nostra madre, mi incateno"

Andrea, adottato dieci anni fa da Carlo e Marina Ripa di Meana, ha annunciato la plateale protesta davanti alla casa d'aste dove la sorella Lucrezia ha deciso di mettere all'asta i gioielli della madre

"Vuole cancellare nostra madre, mi incateno". La protesta del figlio di Marina Ripa di Meana

Lo scontro tra Lucrezia e Andrea, figli di Marina Ripa di Meana, è arrivato a un epilogo inatteso e quasi drammatico. Il figlio adottivo di Marina Ripa di Meana è pronto ad incatenarsi davanti alla casa d'aste Pandolfini per impedire che i gioielli di famiglia, appartenuti alla madre, vengano battuti all'asta.

Una settimana fa l'uomo si era scagliato contro la sorella Lucrezia. Oggi, l'ultimo disperato appello di Andrea Cardella Ripa di Meana, 58 anni, è affidato all'Adnkrons, che riporta le scioccanti parole dell'uomo: "Devo solo comprare le catene, ma ho deciso. Domani mi incatenerò in via Margutta dinanzi alla casa d'aste Pandolfini. E lancio un ultimo appello a Lucrezia: 'Non vendere i gioielli di nostra madre, i ricordi di una vita'". Andrea, che dieci anni fa è stato adottato da Marina e dal marito Carlo Ripa Di Meana, dopo che l'uomo aveva svolto per anni il ruolo di segretario per la coppia, è tornato a criticare la volontà di Lucrezia, sua sorella, di vendere tutti i gioielli di Marina. Quarantatré lotti di prestigio e immenso valore economico che verranno battuti all'asta il prossimo 23 giugno.

Lucrezia Lante della Rovere non ha mai dato il suo benestare alla volontà del padre e della madre Marina di adottare Andrea in tarda età e oggi i dissapori tra fratelli sembrano emergere prepotenti. La casa d'aste ha programmato un'esposizione per consentire ai possibili acquirenti di visionare i gioielli appartenuti a Marina Ripa di Meana, una delle donne di spettacolo più in vista e chiacchierate dello showbiz. Lucrezia vuole che i gioielli trovi nuova vita, mentre Andrea si oppone e per farlo ha scelto la via del gesto plateale: "Farò una protesta silenziosa ma spero efficace. Avrò dei cartelli in cui invito Lucrezia a ripensare il suo gesto, la svendita dei gioielli appartenuti a Marina Ripa di Meana che desiderava ardentemente rimanessero alla figlia e alle nipoti".

Andrea Ripa di Meana ha poi attaccato duramente la sorellastra, accusandola di voler cancellare il ricordo di Marina svendendo i suoi beni: "Con questa asta Lucrezia, a mio avviso, ha voluto prendere le distanze dalla madre, togliere di mezzo tutto quello che le ricorda Marina, e sicuramente anch'io. Ma Lucrezia ha avuto tutto da lei". Andrea e Lucrezia sarebbero arrivati ai ferri corti due anni fa per un problema legato alle ceneri della madre: "Mi ha bloccato i telefoni e i social, non ha mai risposto alle mie chiamate. Anzi, mi ha fatto dire da un amico comune che non voleva più né sentirmi, né vedermi. Questa vendita mi indigna, non penso lo faccia per soldi, perché Lucrezia non ne ha bisogno, ma semplicemente per cancellare la memoria della madre.

Per sempre".

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