Cultura e Spettacoli

L'Italia sul tetto d'Europa: i Maneskin vincono gli Ema

Ennesimo successo per i Maneskin, che a Budapest conquistano il premio nella categoria best rock: sono i primi italiani a riuscire nell'impresa

L'Italia sul tetto d'Europa: i Maneskin vincono gli Ema

Inarrestabili, i Måneskin hanno trionfato anche agli Mtv Ema awards nella categoria best rock. La band romana, arrivata a Budapest con tre nomination, ha conquistato il premio nella categoria più prestigiosa. I quattro ventenni, Damiano, Victoria, Thomas e Ethan, hanno surclassato band come i Colplay e gli Imagine dragons, solo per citare due delle formazioni che concorrevano in quella categoria. Per la prima volta nella storia di questo premio, un gruppo italiano riceve e vince in una categoria internazionale, segno che i Maneskin hanno definitivamente superato i confini nazionali per diventare una band di respiro mondiale, come già avevano certificato i concerti in America e l'apertura dell'evento dei Rolling stones.

Sono numerosi i record infranti dai Maneskin a Budapest. Per altro, tra le altre cose, loro sono stati i primi italiani a esibirsi dal vivo nel corso degli Mtv Ema awards. Questo riconoscimento si mette in fila a tutti gli altri ottenuti dai Maneskin nell'ultimo anno. Il 2021 ha segnato la loro definitiva affermazione da quando la band romana ha trionfato al festival di Sanremo e, successivamente, all'Eurovision.

"Complimenti ai Måneskin! Il premio 'Best rock' agli MTV Europe Music Awards 2021 è un'ulteriore conferma del loro talento e una vittoria per tutta la musica italiana", ha commentato Dario Franceschini, ministro della Cultura, subito dopo la notizia della vittoria della band romana a Budapest. Partiti come artisti di strada lungo le strade di Roma, i Maneskin hanno prima ottenuto visibilità sul palco di X-Factor, il programma che per primo li ha portati davanti al grande pubblico italiano. Poi per alcuni anni hanno continuato a suonare ma il loro era un pubblico di nicchia, finché Amadeus non li ha chiamati nella categoria big del festival di Sanremo, dove hanno conquistato pubblico e critica con la loro Zitti e buoni. Il sound internazionale e le scelte stilistiche, che per qualcuno sono la vera chiave del loro successo, hanno fatto il resto e così è iniziata la marcia trionfale della band che svetta nelle classifiche mondiali e conta fan in tutto il mondo.

Prima di salire sul palco, i Maneskin hanno colto l'occasione per accodarsi al messaggio in favore della comunità Lgbtq lanciato dalla conduttrice. La band romana, come riporta la Repubblica, ha sollevato nuovamente il tema del ddl Zan: "Quest’anno, in particolare, bisogna andar fieri del nostro Paese per i risultati raggiunti non solo da noi ma da tanti sportivi e da tante personalità della cultura. Peccato per i diritti civili, dove continuiamo a rimanere indietro, e invece per noi sarebbe stata la vittoria più importante".

Le altre categorie nelle quali i Maneskin avevano ricevuto una nomination erano: Best group, premio che poi è andato alla band coreana Bts, e Best italian act, che invece è andato al rapper napoletano Aka 7even, protagonista dell'ultima edizione del programma Amici di Maria De Filippi.

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