Cultura e Spettacoli

«Mai diffamato Mia Martini: ora querelo»

Antonio Lodetti

Mia Martini non è destinata a riposare in pace. Non è bastato il tributo al recente Sanremo, né la fiction-evento che l'ha celebrata su Raiuno. Sui social in questi giorni infuria la polemica sul fatto - che Mimì si è portata dietro come una croce - che la cantante portasse iella. Sul web è uscita una vecchia intervista della cantante - alcuni dicono rilasciata a Gente nel 1983, altri a Epoca nel 1989 - in cui l'artista avrebbe indicato in Patty Pravo e Fred Bongusto i primi a dire che lei portava sfortuna. L'intervista apparsa online dice testualmente: «Tra i primi a dire che porto jella sono stati Patty Pravo e Fred Bongusto. La delusione più cocente me la diede Gianni Boncompagni, un amico per l'appunto. Una volta fui ospite a Discoring, lui era il regista. Appena entrai in studio lo sentii dire alla troupe: ragazzi attenti, da adesso può succedere di tutto, salteranno i microfoni, ci sarà un black out».

Parole pesanti che hanno fatto impazzire il web e soprattutto hanno fatto incavolare Patty Pravo che ha deciso di difendersi con un comunicato che dice: «A seguito dei messaggi dal contenuto falso e offensivo, la signora Strambelli prende le distanze, ora come allora, dalle affermazioni attribuitele circa la signora Mia Martini e, qualora si dovesse insistere, provederà a sporgere denuncia-querela per diffamazione a mezzo stampa e internet a tutela della propria reputazione».

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