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Mariah Carey e il concerto in Arabia Saudita. Le attiviste chiedono la cancellazione dell’evento

Le attiviste per i diritti alle donne chiedono a Mariah Carey di annullare il suo concerto in Arabia Saudita, ecco cosa sta succedendo

Mariah Carey e il concerto in Arabia Saudita. Le attiviste chiedono la cancellazione dell’evento

Nelle ultime ore il profilo twitter di Mariah Carey è stato inondato da critiche e accuse feroci per la sua partecipazione all’inaugurazione di un torneo di golf a Jedda, in Arabia Saudita. Le attiviste saudite chiedono alla cantante il boicottaggio del concerto per supportare i diritti alle donne che, secondo quando riportato dall’associazione, in quell’emirato arabo non vengono rispettate.

L’esibizione di Mariah Carey si svolgerà in uno dei paesi in cui vige ancora una monarchia assoluta e, dietro le riforme progressiste, si nascondono ancora meri interessi politici e economici. Critiche che sono state poste non solo dalle donne arabe ma anche da donne americane, che non vedono di buon occhio la performance di Mariah Carey in quel paese. “Ma è conoscenza del fatto che le attiviste sono imprigionate e sotto tortura?” si legge in un commento indirizzato all’artista. “Sa che l’Arabia Saudita non rispetta i diritti umani? Aiutateci a chiedere a Mariah Carey di riconsiderare la sua esibizione.” E poi ancora: “Ho saputo che hai intenzione di esibirti in Arabia Saudita. Sei a conoscenza del fatto che le attiviste per i diritti delle donne sono detenute dal maggio del 2018 e che sono torturate per ordine del principe ereditario?” Al coro di donne comuni e di giornaliste, si sono uniti anche diversi cantanti e personalità di spicco.

Per ora la diretta interessata non ha risposto alle accuse e alle critiche che ha ricevuto.

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