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Meghan ha mentito: "Fece di tutto per avvicinarsi a Harry"

Ai tempi in cui era un’attrice Meghan avrebbe calcolato nei minimi particolari la sua ascesa fino alla royal family, mettendo a punto persino un piano per incontrare il principe Harry

Meghan ha mentito: "Fece di tutto per avvicinarsi a Harry"

Il nuovo libro di Tom Bower, “Revenge: Meghan, Harry and the War between the Windsors”, sta suscitando un incredibile clamore con le sue rivelazioni. Al centro della narrazione ci sono i duchi di Sussex, in particolare Meghan Markle, di cui viene tratteggiata un’immagine non proprio lusinghiera. La duchessa, ai tempi in cui recitava in Suits, avrebbe cercato di allargare la sua cerchia di conoscenze a un gruppo di inglesi collegati alla royal family, in modo da arrivare al principe Harry. Il suo unico, vero scopo.

Un piano per diventare duchessa?

“Sapevo poco [della royal family] e di certo non mi sono messa a googlare l’uomo di cui mi ero innamorata. Li immaginavo come i personaggi di una favola”. Così disse Meghan Markle durante l’intervista a Oprah nel marzo 2021. Un’affermazione che fece discutere: tutti si chiedevano se davvero la duchessa di Sussex fosse così ingenua, oppure se la sua fosse, in realtà, una tattica per attirare simpatie. Niente più che opportunismo. Il biografo Tom Bower ha un’idea ben precisa in proposito: nel suo ultimo libro, citato da Page Six e da Vanity Fair, racconta che nel 2016 Meghan avrebbe cercato di fare amicizia con degli inglesi molto vicini alla royal family, proprio per aprirsi un varco verso Harry, il traguardo su cui avrebbe meditato per diverso tempo.

All’epoca la Markle recitava ancora in Suits e sarebbe riuscita ad avvicinarsi, in particolare, a Violet von Westenholz, un’amica del principe. Infatti quest’ultima lavorava come publicist per Ralph Lauren e Meghan era stata scelta proprio per indossare gli abiti dello stilista al torneo di Wimbledon. Forse approfittando di questa situazione la non ancora duchessa avrebbe chiesto a Violet di organizzarle un incontro con Harry. Bower ha scritto: “I problemi [di Meghan] erano comuni a tutti gli attori sulla trentina semisconosciuti e non sposati: paura della solitudine e insicurezza personale e finanziaria. Non stupisce che Meghan fosse preoccupata per la sua sicurezza economica e [all’idea] di trovare un marito”.

Violet von Westenholz, la cui famiglia sarebbe in ottimi rapporti con i Windsor, soprattutto con Camilla Shand, avrebbe inviato delle foto di Meghan a Harry, a cui sarebbe seguito il consenso del principe all’appuntamento. In quel frangente la Markle, scrive Bower, a quanto pare conviveva con Corey Vitiello, uno chef di Toronto. Tuttavia le cose tra loro sarebbero state sul punto di naufragare. Il biografo ha raccontato che un paio di settimane dopo il primo appuntamento, cioè il 1° luglio 2016, “Harry è partito in segreto per Toronto, rimanendo per circa una settimana in casa di un’amica di Meghan, probabilmente Jessica Mulroney”, ma “…dopo il ritorno di Harry a Londra, Meghan era convinta di aver fatto colpo…così ha detto a Corey che la loro relazione era finita”.

Scalata al potere?

L’idea che Meghan Markle non fosse la ragazza sprovveduta che, come in una fiaba, incontra per caso il suo principe azzurro non è nuova. Nel gennaio 2020 la ex agente della duchessa, Gina Nelthorpe-Cowne, avrebbe scritto una lettera al Daily Mail in cui raccontava un’altra versione della storia. Quando Harry e Meghan iniziarono la loro relazione, la Nelthorpe-Cowne avrebbe messo in guardia la duchessa da ciò che l’attendeva, ovvero una vita perennemente sotto i riflettori, esposta al giudizio degli altri. La Markle, però, avrebbe risposto in modo glaciale: “Alzò la mano e mi mise a tacere. ‘Lascia perdere’, disse con un tono inflessibile che non avevo mai notato prima. ‘Non voglio sentirlo…è un momento positivo della mia vita’”.

Poi ha continuato: “…Meghan è una donna molto ambiziosa…ha un modo [tutto suo] di chiudere la porta sul passato”. In un altro stralcio della lettera la ex agente ha riferito la frase che Meghan le avrebbe detto: “[Io e Harry] cambieremo il mondo”. La Nelthorpe-Cowne ha smentito la duchessa anche su un altro tassello molto importante della sua storia con Harry: “Meghan ha detto che, da americana, non sapeva nemmeno chi fosse Harry…una cosa senza senso. Meghan voleva il glamour e la gloria di essere una Windsor, ma non credo sia mai stata davvero pronta ad affrontare la routine [di questo tipo di vita]…Non credo comprenda il mondo reale dell’altruismo…della tradizione e del basso profilo senza guadagno personale”, perché “non ha mai mostrato alcun interesse per la vita e le tradizioni britanniche”.

La frase forse più sconcertante, però, è quella scritta dall’agente all’inizio della lettera: “Meghan ha compreso che avrebbe ipnotizzato quel ragazzo dal cuore spezzato che abbiamo visto dietro la bara di sua madre”. Come ha detto anche Tom Bower a Sunrise, riportato da Geo.

tv: “…[Meghan] voleva le luci dei riflettori, essere la numero uno…voleva il titolo, la fama e poi tornarsene in California”.

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