"Mi cacci, ti querelo", "Ti prendo a calci":D'Urso e Sgarbi si scontrano in diretta tv

A «Live» il critico d'arte accusa la presentatrice di essere «raccomandata»

"Mi cacci, ti  querelo", "Ti prendo a calci":D'Urso e Sgarbi si scontrano in diretta tv

Una lite furibonda tra Vittorio Sgarbi e Barbara d'Urso. È andata in scena domenica sera a Live, lo show della presentatrice su Canale 5. Finita con l'annuncio via social di una querela da parte del critico d'arte. Si sa, Sgarbi non è uno che si modera né uno che ha paura di dire quel che gli pare. Quando lo si invita si sa a cosa si va incontro. E quando lo si ospita in una trasmissione che - per sua stessa natura - si basa sullo scontro, lui certo non si sottrae. Stavolta a farne le spese è stata quella che di solito è «l'istigatrice» e, nel contempo, l'arbitro del ring di Live, cioè la d'Urso medesima.

Il tutto è partito dalle dichiarazione del critico su una delle concorrenti de la Pupa e il secchione, il reality di Italia Uno di cui si stava parlando e cui Sgarbi ha partecipato (ma il suo intervento è stata tagliato perché si era in periodo di par condicio). «Questa ragazza - ha detto riferendosi all'influencer Stella Manente seduta accanto a lui - mi è stata raccomandata da Berlusconi, segnalandomi che è una bella ragazza bionda». Apriti cielo. La d'Urso si è subito dissociata rimproverando l'ospite di riferire informazioni private e imbarazzanti e intimandogli di scusarsi. Per tutta risposta il critico, come si riferisse una cosa banale, ha rincarato la dose: «Berlusconi mi ha raccomandato anche te».

A quel punto la discussione è degenerata. Figuratevi quanto si è inferocita la conduttrice a sentire delle allusioni del genere, nella sua trasmissione, in casa Mediaset. Si è trasformata in una tigre pronta ad azzannare: «Ma sai quanti calci nel culo ti do? Finché si gioca, si gioca », è sbottata. «Faccio la conduttrice da 43 anni e non permetto a nessuno di dirmi queste cose». E dopo una raffica di parolacce di Sgarbi ormai inviperito, Barbara lo ha invitato a lasciare lo studio, invito non accettato: «Mi hai insultato, pensa alla tua vita inutile, capra incapace, non lascio niente perché sono ospite». Alla fine, la conduttrice ha chiamato la pubblicità. Ma non è finita qui. L'indomani il saggista in un video sui social ha annunciato che procederà a denunciare la conduttrice perché «è stata maleducata e perché non si caccia un ospite». Così ha ulteriormente attaccato: «Maleducata, non in grado di condurre trasmissioni se non creando situazioni di conflitto inutile, devi imparare la grammatica, se non hai studiato e vuoi fare quella che moralizza in mondo, ti denuncio perché mi hai dato del cafone e minacciato di darmi dei calci nel culo. Imparerai la buona educazione in tribunale». Sgarbi ha però anche chiarito nel filmato che con l'espressione «raccomandazione» non alludeva a qualche scorciatoia per ottenere vantaggi sul lavoro, ma «si raccomanda una persona perché brava o bella», senza altro fine visto che «io non ho nessun potere».

Da parte della d'Urso e di Mediaset, nessuna reazione il giorno dopo. Vicenda chiusa. Ora si vedrà se Sgarbi procederà realmente a una querela.

Certo è difficile che sia gradito ospite per un po' di tempo negli studi Mediaset. Soprattutto nel salotto di Barbara, dove lei continuerà a convocare personaggi televisivi per scatenare discussioni e conflitti ma, magari, più «controllabili» di Sgarbi.

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