Il re del pop Michael Jackson avrebbe implorato la regina Elisabetta di nominarlo “Sir”, baronetto. Questa è la clamorosa indiscrezione trapelata dal magazine Amica. A quanto pare il cantante avrebbe tempestato di lettere Sua Maestà britannica pur di ricevere il tanto agognato titolo. Questo è ciò che raccontò Matt Fiddes, guardia del corpo di Jackson, al Daily Mail. La popstar non riusciva a darsi pace vedendo che altre star del suo livello, come Paul McCartney per esempio, avevano ottenuto il riconoscimento regale che a lui, invece, veniva negato. Fiddes rivelò che Michael avrebbe dichiarato: “Sono la più grande star del mondo, perché non sono sir Michael Jackson? Cos’ho che non va?” La regina non avrebbe mai risposto alle lettere dell’artista. Un diniego silenzioso ma, a quanto risulta, più letale di una pugnata per Jackson.
Il divo si sarebbe arrovellato nel tentativo di trovare una spiegazione all’indifferenza della sovrana inglese e sarebbe giunto a una conclusione piuttosto controversa. Michael Jackson si sarebbe convinto del fatto che Elisabetta II volesse “punirlo” per la sua profonda amicizia con Lady Diana. Il cantante sapeva dei rapporti burrascosi tra la principessa del Galles e la regale suocera, dunque avrebbe pensato di non essere gradito a corte proprio per il rapporto confidenziale che aveva con la moglie del principe Carlo. Secondo l’Express Michael Jackson sarebbe stato perfino innamorato di Lady Diana, tanto da volerla sposare. È ancora Matt Fiddes a fare questa rivelazione al Daily Star Online nel 2017. Il bodyguard disse che Jackson “sentiva che lei era la sola persona nel mondo che potesse capire la sua vita…” e aggiunse: “Erano entrambi due tipi molto timidi e lui l’amava, voleva sposarla…Michael mi disse… di essere innamorato di lei…che lei era la sua moglie ideale”.
Fiddes raccontò anche che Michael Jackson avrebbe sofferto molto per la morte della principessa. Le due celebrità si incontrarono per la prima volta nel 1988, durante il tour per il lancio dell’album “Bad”. Non sapremo mai se il legame tra la popstar e Lady Diana abbia influito sulla presunta indifferenza della regina Elisabetta. Inoltre, come giustamente fa notare il magazine Amica, la nazionalità statunitense di Michael Jackson non è un ostacolo alla nomina a baronetto. In fondo anche l’americano Steven Spielberg ha ottenuto quelle tre “lettere magiche” prima del nome. Fiddes dichiarò: “Michael era molto ambizioso: lo è sempre stato. La sola cosa che non aveva e che per lui era molto importante, era un riconoscimento dalla regina. Lo voleva tantissimo, così abbiamo scritto diverse lettere alla regina. Le abbiamo provate tutte, ma siamo sempre stati ignorati”.
Purtroppo Michael Jackson non è più qui a spiegare come andarono le cose. Il suo fu un semplice capriccio o una fissazione? Non possiamo dirlo con certezza. L’unica che potrebbe risolvere, almeno in parte, l’enigma è la regina Elisabetta.
Tuttavia è molto difficile che Sua Maestà voglia rievocare questo fatto (se davvero è accaduto e nel modo descritto da Fiddes), anche per rispetto a Jackson che non può più dire la sua in merito. Del resto la sovrana può concedere il titolo di baronetto a sua completa discrezione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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