«La malizia è solo negli occhi di chi guarda». Ma (si può pensare) anche in quelli di chi propone. Questo il rischio che Milly Carlucci corre dopo aver inserito nel cast di Ballando con le stelle - da domani su Raiuno - il transessuale brasiliano Lea T., nata Leandro, figlio del calciatore Toninho Cerezo, divenuto donna grazie ad un'operazione e oggi modella internazionale. «I frutti dimostreranno che dietro la mia scelta non c'è nulla di pruriginoso o provocatorio - afferma Milly -; questa è una gara di ballo per stelle. E Lea è una stella delle passerelle. Tutto qui». Allora perché nei filmati che la presentano al pubblico si insiste sulla sua vicenda personale? «Ognuno ha la sua. E quella di Lea, sostenuta dai genitori, è un grande esempio di amore familiare». Ma il pubblico che identifica Milly con una rassicurante tv per tutti, non scambierà l'insolita presenza per un imprevisto calcolo ad effetto? «Al mio pubblico chiedo solo di guardarci senza pregiudizi. Di pensare che davanti alla telecamere c'è una persona. Dopodichè giudicheranno».
Non c'entrerebbe nemmeno la dura lotta contro il rivale Italia's Got Talent: «Resta imbattibile - commenta il direttore di Raiuno, Leone -; e la nostra sarebbe un'idea discutibile solo se la sfruttassimo per vincere lo scontro».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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