Cultura e Spettacoli

"Il mio Venus Club? Piacerà a tutti"

L'ex ballerina di "Amici" conduce un programma "di sole donne"

"Il mio Venus Club? Piacerà a tutti"

È uno show sessista. Ma al contrario: è fatto da donne, parlano le donne, conducono le donne. Gli uomini sono banditi: possono solo guardare. A guidare questa banda al femminile è Lorella Boccia, showgirl e ballerina, volto giovane Mediaset, che in fatto di matriarcato ne sa qualcosa: cresciuta con mamma, nonna e sorella, adesso è in attesa di una bambina (il marito è Niccolò Presta, agente dello spettacolo insieme al padre Lucio). Lorella, che ha avuto successo partecipando ad Amici e poi è diventata conduttrice della striscia del talent in day time, torna a Mediaset con un programma tutto suo. Il titolo del late show è Venus Club: in onda da oggi su Italia Uno, ha l'obiettivo di riaccendere la seconda serata del canale. Complice l'ora notturna le ospiti, donne dello spettacolo ma anche volti emergenti, concedono racconti più intimi. A fianco della conduttrice due opinioniste spericolate: Iva Zanicchi e Mara Maionchi. E, poi, a movimentare il club, barwoman acrobatiche, live band, cameriere ballerine e pole dancer.

Insomma, Lorella, altroché bando agli uomini: quelli si lustreranno gli occhi...

«Infatti, lo show non è rivolto solo alle donne, ma a tutti, anche ai maschi. La nostra vuol essere una provocazione. Un luogo dove le ospiti possono sentirsi a loro agio, scherzare, aprirsi e farsi capire anche un po' meglio dagli uomini. Il tutto condito con ironia».

Però sorridendo affrontate temi seri.

«Certo. Nella puntata di stasera, per esempio, avremo in studio Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti, che racconterà la sua complicata adolescenza da trans e le enormi difficoltà affrontate per diventare donna. Invece Elettra Lamborghini parlerà senza freni del suo rapporto con gli uomini».

Insomma, si va subito su questioni spinose.

«Mi piace provocare e farmi provocare. Sono fatta così anche nella vita, sono un po' pazzerella. E dove non posso arrivare mi faccio aiutare da Iva e da Mara, basta uno sguardo e ci pensano loro a osare quel che io non oso».

Lei è abituata al gineceo, sua madre l'ha cresciuta da sola.

«Con mia nonna e mia sorella, a Torre del Greco. Mio padre se ne è andato di casa che avevo cinque anni. Mia mamma faceva la tata: con tanti sacrifici mi ha permesso di studiare danza - mi ha chiamato Lorella in onore della Cuccarini! Da piccolissima una volta rovinai le punte delle scarpette da ballo, non lo dissi alla mamma perché non volevo spendesse altri soldi, così mi distrussi i piedi e le caviglie usando quelle».

La sua seconda mamma è stata Maria De Filippi.

«Lei ha creduto in me. Amici è stata la mia grande vetrina. Da Napoli sono arrivata a Roma spaesata, lei mi ha spinto e fatto arrivare dove sono arrivata, compreso Hollywood nel film Step Up».

Non può non essere ospite a Venus Club...

«Mah, magari ci farà una sorpresa».

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