Cultura e Spettacoli

Moderna, complessa, sexy e influencer... L'imperatrice Sissi ai tempi delle serie tv

Già dalla scena iniziale si comprende che si è lontani dai film che l'hanno fatta conoscere al pubblico di tutto il mondo

Moderna, complessa, sexy e influencer... L'imperatrice Sissi ai tempi delle serie tv

Già dalla scena iniziale si comprende che si è lontani dai film che l'hanno fatta conoscere al pubblico di tutto il mondo. Una ragazzina che sotto le coperte sperimenta momenti di auto piacere. Questa Sissi, l'imperatrice d'Austria, non è affatto quella romantica e sognatrice interpretata da Romy Schneider nel film di Ernst Marischka degli anni '50. È una figura rivisitata con sguardo moderno, attraverso una visione più realistica della biografia e anche del periodo storico in cui è vissuta, senza sconti alle ferocia dell'impero asburgico.

Intitolata semplicemente Sissi, il kolossal in costume va in onda da domani sera su Canale 5, che si è aggiudicata i diritti, per tre serate consecutive, in prima serata. Di produzione tedesca (distribuito da Beta film), ad alto budget, girato tra Baviera e Baltico, è diretto da Sven Bohse. Già venduto in 120 Paesi, al debutto su RTL+ ha battuto tutti i record d'ascolto in Germania. È un prodotto pensato per un pubblico moderno, pieno di scene di passione e di action, incantevoli location e costumi sontuosi: al centro ovviamente l'amore tra Sissi e Franz. La protagonista è una fresca e brillante Dominique Devenport, 25 anni, svizzero-americana. A lei il compito di restituire un ritratto originale della baronessa Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach, appunto Sissi, o meglio Sisi (nata nel 1837 e uccisa nel 1898 dall'anarchico Luigi Licheni), diventata - come moglie dell'imperatore d'Austria Franz Joseph - imperatrice e regina d'Ungheria, di Boemia e di Croazia.

Non solo una principessa, ma una donna inquieta e complessa, vittima di nevrosi e pensieri depressivi. Se si vuole anche una influencer ante litteram, un'icona di stile ed eleganza che fece di tutto per mantenere la bellezza invidiata in tutto l'Impero. Capelli lunghi fin quasi alle caviglie, stretti e sofisticati abiti su misura, lanciava mode che si diffondevano in tutte le corti europee. Ossessionata dal corpo, si fece costruire una palestra, nuotava nell'acqua gelida, faceva diete forzate arrivando a pesare 44 chili.

Come nella tradizione, la serie comincia con Sissi libera e felice nella magione del padre in Baviera, dove può esprimere il suo carattere ribelle e anticonformista, per proseguire nell'incontro fulminante con Francesco Giuseppe (l'attore tedesco Jannik Schümann), il matrimonio da favola e il difficile inserimento nella vita di corte, dove cerca di rimanere se stessa mentre Franz è educato all'arte della guerra e del potere, abituato a nascondere ogni emozione.

«Sissi era una donna - racconta la giovane Dominique - che non si sentiva per niente a suo agio nei panni di imperatrice. Noi la raccontiamo nella sua battaglia per convivere con l'importante ruolo nel quale era stata spinta. Lei lotta contro una vita da predestinata, scritta da altri».

L'attrice ha ottenuto la parte mentre ancora frequentava l'ultimo anno di accademia, in un casting che ha coinvolto cinquanta aspiranti. «Non potevo crederci quando mi hanno detto che sarei stata io a interpretarla - racconta ancora -. Ero sopraffatta ed esaltata da una tale chance». Il progetto l'ha convinta soprattutto perché «non c'era desiderio di fare una copia moderna dei film con Romy Schneider che erano legati all'immagine che si aveva della donna negli anni '50. Quelli sono classici e lo rimarranno sempre. Sono felice che la nostra versione possa coesistere, proprio perché sono forme di racconto molto diverse. Noi approfondiamo l'aspetto umano di Sissi, in una forma che rispecchia la società di oggi. Il personaggio ha punti di forza e di debolezza, si arrabbia, prende decisioni impulsive, tutte cose che faccio anch'io».

E, comunque, non dimentichiamo che Sissi non è un documentario, è una storia di finzione: «La sfida più grande è stata trovare un mio modo di interpretarla. Per farlo mi sono preparata innanzitutto studiando ogni aspetto della sua storia».

Una serata speciale, quella di domani, su Canale 5: alla prima puntata di Sissi, seguirà Napoleone. Nel nome dell'arte, con volto e voce narrante di Jeremy Irons, che parlerà dall'interno del Duomo di Milano (dove un'orchestra riproporrà per la prima volta il Te Deum dell'incoronazione di Bonaparte) e dalle sale della Biblioteca Braidense.

La vicenda di Napoleone sarà raccontata anche in Egitto, a Roma, a Parigi.

Commenti