Cultura e Spettacoli

Dopo le molestie a Dayane, Nego minaccia: "Mi tolgo la vita"

Con un video pubblicato su Instragram, il popolare cantante brasiliano ha negato di avere molestato Dayane Mello nel reality A fazenda: "Non sono un criminale o uno stupratore"

Dopo le molestie a Dayane, Nego minaccia: "Mi tolgo la vita"

La squalifica di Nego do Borel non ha fatto calare il sipario sulla vicenda che da giorni tiene banco in Brasile. Il cantante, che in Sud America è popolarissimo, è stato accusato di avere molestato Dayane Mello durante la partecipazione al reality A fazenda. Espulso dal programma, l'artista ha affidato ai social network un lungo sfogo, minacciando di essere pronto a togliersi la vita.

"Da mesi vengo accusato di tante cose e ora questo. Le persone mi giudicano e mi attaccano. Sento che la mia voce è inutile. Oggi vedo pregiudizio e razzismo nei miei confronti", ha detto Nego do Borel in un video pubblicato nelle scorse ore su Instagram. Il cantante, che sui social è seguito da oltre 12 milioni di seguaci, è stato espulso dal reality A Fazenda - l'equivalente de La fattoria, programma che fino a pochi anni fa è andato in onda anche in Italia - dopo le polemiche scoppiate per il suo comportamento. Do Borel avrebbe molestato sessualmente Dayane Mello in più di un'occasione. Prima con pesanti avances, che la modella ha sempre respinto, poi approfittando di lei mentre era incosciente per colpa di qualche bicchierino di troppo dopo una festa.

Abusi che il pubblico brasiliano ha definito vere e proprie molestie sessuali e che hanno fatto scattare l'indagine della produzione del reality. Dayane, supportata da uno psicologo, è stata ascoltata e le registrazioni di quanto avvenuto sono state visionate con attenzione, portando alla squalifica dell'artista. Una volta uscito dalla fattoria, Nego do Borel è tornato sui social network per difendersi dalle pesanti accuse, che ora rischiano di compromettere la sua carriera.

Sui social Nego si scusa: "Dayane? Non ho visto il male in quello che facevo"

L'uomo in Sud America è noto per avere avuto già altri precedenti per violenza, uso di sostanze stupefacenti e possesso di armi e quest'ultima vicenda non ha fatto altro che alimentare le critiche, che lo hanno travolto. Do Borel sui social ha negato di avere molestato Dayane Mello: "Ho incontrato Day, una persona meravigliosa, gentile, amichevole e abbiamo finito per coinvolgerci e piacerci e quello che è successo è successo. Non ho capito se quello che è successo è perché Dayane ha dormito con me nello stato in cui si trovava. Ma ora prima di tutto voglio chiedere perdono a mia madre, nonna e alle mie zie, che sono donne. Scusarmi con tutte le donne che si sono sentite a disagio. Non ho visto il male in quello che facevo".

Il pubblico brasiliano chiede che le autorità si occupino della vicenda e le polizia sta valutando se formulare un'accusa contro di lui. Intanto Do Borel sul web piange e si dispera: "La mia parola non conta più. La gente non mi ascolta. Ma le accuse stanno avendo grandi ripercussioni. Finirò per togliermi la vita, non sto bluffando. Sto parlando dal profondo del mio cuore. Vengo etichettato come un bandito, un criminale, un mostro. Ma non sono uno stupratore". L'uomo ha ammesso di avere dei problemi di aggressività e di sentirsi ferito e depresso per quello che sta vivendo, ma ha ribadito la sua innocenza.

Spetterà ora alle autorità verificare le sue responsabilità.

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