Morricone, 90 anni e gli insulti a Quentin Tarantino: "È un cretino". Ma smentisce: "Intervista inventata"

Nel giorno in cui ha festeggiato i suoi 90 anni, il grande compositore romano ha raccontato di non avere alcuna stima nei confronti del regista Quentin Tarantino. "È un cretino che ruba le idee agli altri. Con lui non lavorerò mai più"

Morricone, 90 anni e gli insulti a Quentin Tarantino: "È un cretino". Ma smentisce: "Intervista inventata"

Il 10 novembre è stato un giorno speciale per Ennio Morricone. Il compositore romano, autore di oltre 500 colonne sonore per il cinema, ha compiuto 90 anni e li ha festeggiati con moglie e figli. Un compleanno rovinato però dall'intervista concessa all'edizione tedesca di Playboy. Dove il musicista ha ammesso di non avere stima di Quentin Tarantino, il regista americano con cui Morricone ha lavorato alla realizzazione delle musiche del suo ultimo film The hateful eight, nel 2016. Musiche che lo hanno portato a vincere il suo primo Oscar per la migliore colonna sonora, dopo il premio alla carriera dell'Academy nel 2007.

Ma i due non sono grandi amici, anzi. Queste le parole di Morricone su Tarantino: "Quell'uomo è un cretino. Lui ruba solo dagli altri e poi rimette le cose insieme di nuovo. Non c’è niente di originale in questo. Non lo rende nemmeno un regista. Lui non è niente in confronto ai grandi di Hollywood come John Huston, Alfred Hitchcock o Billy Wilder. Loro avevano classe, mentre Tarantino semplicemente ricucina della roba vecchia". E sulla collaborazione con il regista di Knoxville per il film The hateful eight il compositore ha aggiunto: "Tarantino è assolutamente caotico. Parla senza pensare, fa tutto all’ultimo minuto. Non ha idee. Mi ha chiamato dal nulla dicendo che voleva una colonna sonora completa in pochi giorni. Non è una cosa possibile. Mi ha fatto andare su tutte le furie. Non lavorerò mai più con lui. Gli ho già detto che quella sarebbe stata l’ultima volta".

Dichiarazioni accolte con un certo stupore dai fans di Tarantino e dello stesso Morricone, che spesso coincidono. Il regista di film come Pulp Fiction e Le iene gli ha reso omaggio più volte, arrivando a paragonarlo a Mozart. E poi ha usato diverse colonne sonore del maestro come accompagnamento musicale ai suoi film. Difficile che possa accadere di nuovo.

Ma in serata, sentito da Repubblica, Morricone ha smentito l'intervista: il compositore sostiene

di non aver mai incontrato nessun giornalista dell'edizione tedesca di Playboy e definisce l'intervista "completamente inventata". Ma, soprattutto, assicura di non aver mai espresso giudizi come "quell'uomo è un cretino".

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