Cultura e Spettacoli

La musica che gira attorno con Amadeus, Mannoia (e una nave per Sanremo)

Parte su Rai 1 la trasmissione con la cantante. Intanto si ragiona sull'approdo al Festival

La musica che gira attorno con Amadeus, Mannoia (e una nave per Sanremo)

La musica che gira intorno. È proprio così: titolo, ripreso dal brano di Fossati, più che mai azzeccato per uno show televisivo. Sia per quello che vedremo stasera sul primo canale sotto la guida di Fiorella Mannoia sia per quello, più in grande, di Sanremo. Perché, si sa, tutto il dibattito musical-televisivo da giorni si concentra sul Festival al tempo del Covid: si farà, quando, come, con il pubblico su una nave? La musica, appunto, gira intorno. Intanto, allora, diciamo che stasera, il gotha della canzone italiana (da Zucchero a Baglioni a De Gregori, da Venditti a Mengoni, da Bocelli a Ligabue a Giorgia) si radunerà intorno alla Mannoia. Tra duetti, monologhi, interventi anche di attori e presentatori (Giallini, Siani, Ambra, Insinna), Fiorella guiderà un viaggio di emozioni e anche riflessioni sull'infausto tempo presente.

Tra gli altri ospiti non poteva mancare Amadeus, in un link ideale che lega i ritmi certi delle due serate speciali (la seconda venerdì prossimo) a quelli più in forse sulla Riviera dei Fiori. Anche perché, quando questo Festival andrà in porto, la Mannoia potrebbe ricambiare la cortesia. «E perché no?» - risponde lei durante la conferenza stampa di presentazione. Del resto Fiorella è molto più disponibile che in passato ad altre esperienze. Anche di cinema. «Se qualche regista mi vuole sono qui Penso che si veda che negli ultimi tempi mi sono liberata di quell'immagine seriosa di me, mi sono sempre sentita addosso la responsabilità di essere all'altezza dei grandi maestri, a un certo punto ho detto basta ed è uscita la parte più allegra, giocosa di me».

Insomma, se stasera la musica sarà al centro, per tutto il resto del tempo sarà il contorno del dibattito sul Festival. Ieri mattina, Amadeus ha riaperto le danze in un'intervista a Rtl 102.5. Tra gli altri spunti interessanti ha ipotizzato un pubblico in sala all'Ariston scelto tra le persone vaccinate, magari «gli operatori sanitari», così da non correre rischi di contagio. Perché, ovviamente, i timori più grandi sono quelli di ritrovarsi durante la kermesse con un dilagare di positivi tra gli spettatori, i cantanti in gara, gli orchestrali o chiunque in tutto il carrozzone, giornalisti compresi, che segue il Festival. Mentre Amadeus ribadisce di lavorare perché la manifestazione mantenga le date scelte, dal 2 al 6 marzo, i vertici Rai ragionano anche su un possibile spostamento in avanti, in un periodo più caldo e con la campagna vaccinale più avanzata. Ma si deciderà più avanti, con i numeri e i Dpcm aggiornati.

Per quanto riguarda l'idea più brillante (almeno dal punto di vista del marketing) per garantire la sicurezza e cioè ospitare le persone del pubblico su una nave della Costa Crociera ancorata al porto si Sanremo, il presentatore commenta: «Sanremo non lo puoi fare senza pubblico. L'idea è quella di creare una bolla per cinquecento spettatori, che siano sempre gli stessi e non abbiano contatti con nessuno. Passeranno una settimana di vacanza sulla nave con tamponi quotidiani e la sera verranno portati al teatro con pulmini che contengono al massimo 20 persone. Ho saputo che sono incuriositi in ogni parte del mondo, perché non è mai accaduto». Vedremo se i desiderata del conduttore e direttore artistico troveranno una concretizzazione. Come del resto tutto il contorno del Festival, dalle manifestazioni in piazza, ai concerti all'aperto, che attraggono turisti e riempiono gli alberghi e i ristoranti della cittadina ligure. Per quanto riguarda il core business, è cioè le canzoni in gara, Amadeus spiega la sua visione: «Dobbiamo proporre degli artisti che da qui a due, tre anni siano i Celentano, Bindi, Iannacci Non c'è una composizione logica del cast, io quando ascolto una canzone mi lascio guidare dall'emozione e quando mi sono arrivate le canzoni di gente consolidata come Orietta Berti, Arisa, Malika o Fedez con la Michielin, mi hanno emozionato e quindi sono entrate a far parte di questo grande cast di 26 canzoni». A proposito di Zlatan Ibrahimovic, ospite d'onore per le cinque serate: «Non sappiamo cosa farà, è un personaggio fantastico, con un grande carisma, è trasversale, è uno di quei personaggi che non appartengono ad una squadra, ma al calcio mondiale ed è anche molto simpatico.

Probabilmente lo affiderò a Fiorello, che mi ha già anticipato ho delle idee su Ibrahimovicma non te le dirò».

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