Pillole reali

Così Meghan Markle ha cambiato nome

Il mistero del certificato di nascita di Archie, il video che la regina Elisabetta vuole nascondere a tutti i costi e la sua unica "vacanza" nelle Pillole Reali di questa settimana

Così Meghan Markle ha cambiato nome

La normalità non è un concetto applicabile alla royal family. Il principe Filippo e la regina Elisabetta devono essersene resi conto quando, nel 1969, hanno visto naufragare l'idea di girare una sorta di reality show ante litteram a Buckingham Palace. Lo hanno imparato Kate e Meghan, che con il matrimonio hanno perfino dovuto modificare il loro nome. Forse, per noi, questa normalità royal ha dei tratti surreali. Magari è davvero uno “spettacolo” come lo definisce Clive Irving, inscenato da attori costretti a recitare sempre la stessa parte. Eppure questa, piaccia o no, è la corte inglese.

Il reality show proibito della royal family

Nel 1969 il principe Filippo ebbe un’idea brillante, almeno sulla carta: un reality show ante litteram che mostrasse ai sudditi come si svolgeva la quotidianità la royal family. Un anno di riprese, 43 ore di materiale, l'ostilità continua al progetto della Regina Madre e della principessa Anna. Il risultato? Un grave errore da nascondere sotto al tappeto. Sua Maestà si rese conto che il mistero e il fascino della monarchia erano stati distrutti in 110 minuti di filmato. Da quel momento il video sparì dalla circolazione, per ricomparire solo lo scorso 15 gennaio. Chi lo ha pubblicato e perché proprio ora? Soprattutto, per quale motivo il filmato è rimasto online per una settimana intera, prima che intervenisse la BBC, che ne detiene tuttora i diritti? Di certo oggi quel video appare perfino ingenuo, se paragonato a tutto ciò che sappiamo, forse troppo, della vita privata dei Windsor.

L’unica vacanza della regina Elisabetta? Il lockdown

Sapete qual è la vacanza più lunga che abbia mai fatto la regina Elisabetta in quasi 69 anni di regno? Il lockdown. Una pausa forzata, certo, durante la quale Elisabetta può dedicarsi ai pony e alle cene col marito. Nei suoi tempi migliori Sua Maestà presenziava a circa 500 eventi l’anno, poi ridotti a 250 a causa dell’età avanzata. C’è da scommettere, però, che le sue giornate non trascorrano nella tristezza. Quasi sicuramente Elisabetta riesce, persino in una situazione come questa, a usare quell’autoironia che la contraddistingue. La stessa che, mentre rivedeva il filmato delle nozze del principe Carlo, la spinse a paragonarsi a Miss Piggy dei Muppet. Quella spensieratezza che noi comuni mortali vorremmo vedere, almeno ogni tanto, sul volto della Regina.

Venti d’indipendenza sferzano il viso della regina Elisabetta

La Scozia vuole un nuovo referendum sull’indipendenza dal Regno Unito. Uno schiaffo in pieno viso alla regina Elisabetta, che nonostante l’affronto, manterrà l’usuale neutralità. Come fece durante il referendum sull’indipendenza scozzese del 2014. Temeva di uscirne perdente, ma non si intromise, nonostante le richieste dei suoi collaboratori. Questo non è solo aplomb britannico. È temperamento. Un’(apparente) impassibilità con un tocco di disarmante pazienza che andrebbe studiata dagli scienziati in laboratorio.

Il mistero del certificato di nascita di Baby Archie

Tanto rumore per nulla. Sui tabloid impazza la notizia secondo cui, a un mese dalla nascita di Baby Archie, la duchessa avrebbe modificato il suo nome sull’atto di nascita del bimbo, cambiandolo da “Rachel Meghan Marklea “Meghan duchessa di Sussex”, per volere del Palazzo. Scandalo? Voglia di emulare Lady Diana che si firmava con il titolo nobiliare? Ma no. Dovrebbe essere tutto più semplice, nonostante il caos creato dai tabloid. Dopo il matrimonio Meghan avrebbe cambiato il suo nome, omettendo il cognome e aggiungendo il titolo di duchessa del Sussex. La nuova “versione” dovrebbe risultare su tutti i documenti ufficiali. Inoltre le donne di casa Windsor possono firmarsi usando il titolo e il trattamento di altezza reale (come, appunto, faceva Diana). Non si tratterebbe, dunque, né di un capriccio di Meghan, né di una imposizione "dall'alto". Per esempio sul certificato di nascita dei piccoli Cambridge il nome della madre risulta così: "Catherine Elizabeth duchessa di Cambridge".

Mistero (forse) risolto.

Commenti