Cultura e Spettacoli

La Leotta fa la morale, ma al party si porta le "ragazze lampadario"

Una festa in grande stile per i 30 anni di Diletta Leotta, senza Can Yaman ma con corredo di polemiche social per il look delle ballerine

La Leotta fa la morale, ma al party si porta le "ragazze lampadario"

Coerenza. Spesso ai propri beniamini, i fan e i follower non chiedono altro che fedeltà al proprio pensiero, sia quando questo è comodo che quando lo è meno. Poi, certo, ci sono sempre quelli appostati e pronti a carpire il primo passo falso, anche se fosse mezzo, ma nel caso di Diletta Leotta è stata evidente l'incoerenza tra quanto predicato dal palco del festival di Sanremo e quanto messo in pratica un anno e mezzo dopo. Perché non importa quanto tempo passi, se una persona crede in un principio, questo dovrebbe essere a imperitura memoria.

Nei giorni scorsi la giornalista ha festeggiato in grande stile il suo 30esimo compleanno nell'amata Sicilia. Grande assente della serata il fidanzato, ma ormai ex, Can Yaman. Una mancanza che non sembra aver turbato Diletta Leotta, immortalata tra balli scatenati e set fotografici durante il party. Tanti i personaggi noti presenti alla festa, tra le quali anche la cantante Elodie. Ma i personaggi famosi non hanno destato curiosità quanto le ragazze immagine e ballerine assoldate da Diletta Leotta per animare la sua festa. Un'attenzione che, inevitabilmente, si è trasformata in polemica. A entrare nella bufera sono state quelle che il web ha ribattezzato "ragazze lampadario", ossia ballerine che come abito di scena hanno indossato anche un copricapo che ha le sembianze di un paralume.

Nulla di grave, fa parte dello show e le ragazze sono sicuramente state retribuite dall'agenzia per svolgere quel lavoro. Il punto nodale sul quale si è svolta la polemica è il monologo sulla bellezza fatto da Diletta Leotta a Sanremo. Le critiche all'epoca non si sono risparmiate per la giornalista sportiva ma a distanza di un anno e mezzo le sue parole fanno ancora discutere. Sul palco del teatro Ariston, la giornalista ha parlato per circa 6 minuti di bellezza e di quanto questa vada capita, parole che oggi le tornano indietro come se fossero boomerang.

"Le ragazze usate in stile soprammobile sono un qualcosa di riprovevole", ha scritto qualcuno su Twitter. E poi ancora: "Per il suo compleanno, colei che ribadisce che la bellezza "capita", ingaggia delle donne per vestirsi da lampadario". Ma sono tantissimi i commenti che stigmatizzano il comportamento di Diletta Leotta, che secondo alcuni sarebbe "solo" colpevole di non aver effettuato un adeguato controllo sull'agenzia che ha organizzato il party.

Per il momento la diretta interessata ha preferito non replicare alle accuse, trincerandosi nel silenzio dei social mentre su Twitter il suo nome è diventato uno degli argomenti di maggior tendenza.

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