Cultura e Spettacoli

Il "Prati Gate" volge al termine: Pamela in lacrime svela la verità

Il castello di carte è crollato, e Pamela Prati in lacrime ha confessato tutta la verità sul suo matrimonio con Mark Caltagirone. Un uomo che non esiste

Il "Prati Gate" volge al termine: Pamela in lacrime svela la verità

L’intervista a Pamela Prati è l’ultima nella puntata di Verissimo. Quella che tutti aspettano. Silvia Toffanin che l’ha già ospitate più volte, chiede al pubblico di uscire per far in modo che la Prati si trovi a suo agio. “E’ molto provata” avverte Silvia. Così entra lei, in giacca e pantaloni azzurri. Accenna un sorriso e si scusa per le precedenti volte quando ha abbandonato lo studio. o quando le ha raccontate molte bugie su questa vicenda.

Io sto molto male -dice -sono dimagrita ancora non riesco a pensare che tutto questo non sia vero. A me è stata proposta la fiaba, l’uomo ideale. E se oggi penso che non esiste non ci posso credere. Ho capito da poco che Mark Caltagirone non esiste, ma ci ho creduto fino all’ultimo, lo dicevo anche a me stessa". “Quando ti ha contattata il mio autore - le dice la Toffanin - ti ha chiesto se eri in pericolo, lo sei?

Sono spaventata perché non so chi c’è dietro”. Quando hai capito che Mark Caltagirone non esiste? Insiste. “Credevo ancora che esistesse, ma proprio in questi giorni ho cominciato ad aprire gli occhi quando ho visto delle fotografie che non appartenevano a Mark, ma ad una persona che faceva l’agente e a cui hanno rubato il profilo”. Come lo hai incontrato? “Sono andata in questo ristorante a Roma di Pamela e Eliana che conoscevo di vista e più volte mi avevano invitato. Così ho cominciato a frequentarle. Dopo qualche tempo ‘Donna Pamela’ mi dice: ‘Tu saresti perfetta per una persona che conosco, si chiama Mark Caltagirone’. E mi ha fatto vedere una foto. L'ho trovato subito un bell'uomo.

Un giorno, era il 21 marzo - ricorda la Prati - mi chiama ‘Donna Pamela’ dicendo che Mark mi seguiva su Instagram. Mando un messaggio: ‘Buona Primavera’ e lui risponde: ‘Ora sì che è una bella primavera’. Ci sentivamo in maniera altalenante diceva che era in Siria ed era andato lì perché aveva appena finito una relazione. Anche io mi ero lasciata da poco. Ci siamo scambiati messaggi carini, e dopo 4 mesi cominciammo a parlare d’amore. Diceva che avevo portato nella sua vita il sorriso. Mi ha anche parlato di questo bambino che aveva preso in affido con la precedente compagna”.

Tu le scrivevi e non chiedevi di parlarci? la incalza Silvia. “No, perché era in Siria e non prendeva il telefono. Non ci sentivamo tutti i giorni: ‘Poi vedrai quando ci incontreremo, io sono uno molto riservato’ mi diceva. Poi la prima tragedia, dice che cade e si fa male, lo operano e gli mettono dei punti in testa e per un po’ non lo sento. Ogni volta che volevo vederlo c’era un problema di lavoro o saluto o una tragedia”.

Non avevi nessun dubbio? “No non ci ho mai pensato, anche ora penso che esista e che sia da qualche parte del mondo. Non posso credere il contrario. Mi mancano i suoi messaggi, mi manca lui. Se sono arrivata al punto di sposarmi pensa quanto mi sono innamorata. Hai presente il film ‘C’è posta per te?’. Mi è stata messa in un piatto d’argento la mia favola in un momento di mia grande fragilità. Avevo bisogno di credere con tutto il cuore. Ora ho paura - dice Pamela in lacrime - non so chi ci sia dietro e io sono completamente disarmata. Lui mi ha chiesto di sposarmi: ‘Tu sei la donna della mia vita’ -diceva - ci saremmo incontrati il giorno del matrimonio”. E’ grave che tu sposi un uomo che non hai mai visto? Le fa notare la Toffanin. “Io l’ho vissuto con lo scritto, con le canzoni che ci mandavamo. Ancora oggi penso nella mia mente e nel mio cuore che esista”.

Non esiste, sei stata vittima di una cosa che non so neanche descrivere. Quello che io mi chiedo - le dice Silvia - chi scriveva al posto di Mark Caltagirone? “Non lo so e vorrei scoprirlo. Credo sia una cosa perversa, non so come si faccia a fare una cosa del genere”. Anche tu facevi virtualmente sesso con Marco? “Flirtavamo io non ho fatto dei video sexy, anche perché io sono sex symbol. Ci sono stati scambi di immagini intime. Non immagini della faccia, solo intime. E pensare che io ho sempre avuto paura dei social, mi hanno sempre spaventato. Non si è mai sentito niente di me. Trovarmi oggi ad aver creduto ad una favola mi distrugge e soprattutto c'è la grande amarezza che lui non c’è. Come si può raggirare una persona in un momento fragile della sua vita”. Quando l’altra volta sei venuta qui hai provato veramente a chiamarlo? “Sì ma non prendeva, non c’era la linea. Poi mi hanno detto che dovevo rientrare e sono ritornata da te”.

Ti senti dentro una truffa o in una setta? “Sono dentro una situazione che non capisco. Io sono stata isolata da lui che era gelosissimo. Sono stata allontanata dalla mia famiglia dai miei amici. Uscivo solo con Eliana e Donna Pamela”. Che ruolo hanno in questa storia? "Non lo so, sono stata presa in un momento di grande fragilità, in un modo dell’altro sono stata cercata da loro e non ho più visto nessuno”.

Loro ti facevano pressioni psicologiche? “Sì, anche perché se io litigavo con lui, litigavo anche loro e viceversa. Mi dicevano che erano loro la mia famiglia, mi dicevano che ero sbagliata, che dovevo essere diversa. Mi hanno isolato dal mondo”. Perché sei diventata Direttrice della loro agenzia? “Mi hanno fatto il regalo il giorno del compleanno di diventare Direttrice Onoraria” Uno specchietto per le allodole? commenta Silvia Toffanin. “Una donna conosciuta da tutti che aveva credibilità”, dice tra le lacrime la Prati.

Quando Dagospia ha fatto uscire l’inchiesta loro cosa dicevano? “Di andare avanti che il mio amore era più forte”. E la voce di Mark Caltagirone da Barbara D’Urso di chi era? “Non lo so”. Hai denunciato Pamela? “No, io ho fatto delle querele e delle denunce per diffamazioni”. Perché non sei andata dai Carabinieri a raccontare che Mark Caltagirone non esiste? “Perché io ci credo, credo che da qualche parte del mondo ci sia”.

La stessa cosa è successa alla tua ex agente Eliana Michelazzo. Credi a lei? “No, perché se fosse successo così mi avrebbe messo in guardia. Lei mi diceva che Marco era stato fidanzato con la mamma di Simone Coppi, il suo inesistente marito, una donna elegante che faceva il chirurgo plastico questo mi ha raccontato Eliana. Se è vero che da dieci anni anche lei era vittima avrebbe dovuto dirmi Pamela svegliati”.

Lei ha detto che hai retto il gioco… “Io l’ho capito che non esiste in questi giorni quando la foto di Mark che avevo apparteneva in realtà ad una persona di Milano”. Lei ha giurato sul padre che non c’è più… “Ma ti rendi conto?”. Magari ci credeva? “Se io avessi visto questo gli avrei detto stai attenta”. In cuor tuo chi è l’autore di tutto questo? "Penso che potrebbero esserci sia Donna Pamela che Eliana, e penso che loro due siano d’accordo sulla confessione fatta da Eliana. Dicono che hanno una storia d’amore “Io le vedevo molto affettuose, io ho visto il bene che si vogliono, ma non lo posso dire”.

Quale è stata la bugia che ti ha fatto soffrire di più? “Dover mentire alla mia famiglia. A loro avevo detto che lo avevo visto, perché nel mio cuore lo avevo visto e mi vergognavo. Eliana mi ha fatto avere i disegni dei bambini la chiave in diretta dalla D’Urso. Io con i bambini mi messaggiavo. Dietro a questa storia non ci può essere una sola persona, ci devono essere più persone, e questa cosa fa paura”. Le foto che mi hai mostrato con il bambino? chiede Silvia cercando di risolvere anche questa parte oscura. “E’ lo stesso bambino di cui ha parlato Eliana, che è venuto nel Bar dove c’era anche lei e Milena Miconi. Io l’ho visto lì per la prima volta. Pamela mi diceva che era il bimbo preso in affido”

Ma sai chi è? “Non lo so non ne ho idea, non ho mai voluto parlare dei minori. Anche la bambina non l’ho mai vista”. Anche tu ti sei fatta un tatuaggio come Eliana “Ne ho fatto uno per mia mamma un cuore, e uno sul costato per lui con una frase che mi mandato: ‘Mettimi come sigillo sul tuo cuore’ e io l’ho tatuato sul costato”. Non posso credere che tu non abbia mai avuto un dubbio - le dice sconsolata la Toffanin - “I dubbi non ti vengono quando sei plagiata. Loro mi controllavano tutto anche il telefono. Ho provato anche a chiaamare te di notte Silvia, era un grido d’aiuto”.

Ovviamente ci sarà anche chi non crederà a questa tua versione “A me questo dispiace molto”. Sono state dette tante bugie: “Io ho difeso un amore in cui credevo e credo, non ho detto bugie”. Tutta la storia del matrimonio e dell’esclusiva? “Io sono un’artista e volevo condividere. Questo matrimonio è stato organizzato a tutti gli effetti. In questi giorni una persona che era al mio compleanno mi ha riferito che Eliana e Pamela hanno detto: ‘Questa si pensa che gli stiamo organizzando il matrimonio’. A me sono state dette tante bugie. Io sono solo una donna che ha difeso un amore”.

Eliana ha detto che ha bisogno di un medico “Penso anche io, ma io mi farò forza, ho rivisto la mia famiglia e i miei amici. Ci sono tante testimonianze di gente raggirata come me”. Cosa ti hanno detto i tuoi familiari? “Sono stata alla comunione del figlio di mia cugina e mi hanno detto: ‘bentornata’”. Hai detto che hai trovato l’acido fuori al pianerottolo di casa tua. “Stavo dormendo, sento dei rumori, apro la porta e vedo la bottiglia con un biglietto. Non ho toccato niente ho subito chiamato la Polizia. Sul biglietto c’erano scritte cose brutte”.

Tu hai avuto problemi economici hai fatto tutto questo per risolverli? “Non ho percepito un euro. Chi non ha problemi? Si sta dicendo che ho inventato questa cosa per soldi ma non è vero”. Hanno scritto che hai problemi economici perché giochi: “Non è assolutamente vero. Silvia io sono pensionata dallo scorso anno e lo dico con il sorriso e non ho debiti di gioco. E’ una calunnia”. Riesci a dormire? “No” Di cosa hai paura? “Mi spaventa un po’, perché non so cosa c’è dietro e tutto quello che non so, mi spaventa". Temi per la tua vita?

Non lo so. Ho perso l’amore, mi fanno male le cose che ho letto su di me. Mi feriscono tanto e vorrei che la gente capisse che io sono stata raggirata in un momento di enorme fragilità”. Senti di dover chiedere scusa? “Io spero che la gente abbia capito. Molti mi stanno scrivendo per supportarmi” La lunghissima intervista finisce con le parole di Silvia Toffanin che augura alla Prati di riprendere in mano la sua vita: “Renditi conto che Mark Caltagirone non esiste, non esisterà mai. Un uomo devi incontrarlo al ristorante non sul web.

E quando Pamela chiede a Silvia se le crede la Toffanin scettica ma comunque molto tenera le dice: “Io ti credo con il beneficio del dubbio, questa volte piangi con le lacrime, la scorsa volta no. Non cercare più quelle persone”

Commenti