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L'attore e cantante Federico Marignetti ha presentato sul palco del Teatro degli Arcimboldi di Milano questo «one man show» su Oscar Wilde intitolato Dorian Gray - La bellezza non ha pietà che ha già fatto il giro del mondo. Una vestaglia di seta gli scopre il petto, simbolo della vanità che lo corrode senza scalfirne la bellezza, per sempre giovane grazie a un patto diabolico. Marignetti fa rivivere in scena anche altri personaggi quali l'amico Henry Wotton e il pittore Basil Howard come se fossero sfaccettature dell'identità del personaggio e interpreta la corruzione di Dorian scavando nella sua solitudine. L'unica altra presenza è quella del ballerino Thibault Servière che rappresenta l'anima nascosta del protagonista che, come nel ritratto, ne assimila anche l'invecchiamento fisico e la decadenza morale. L'opera scritta dal compositore Daniele Martini ha brani che spaziano dal melodico al sinfonico, dal pop e al rock per la superba regia di Rodrigo Basilicati, autore anche della scenografia. Un cubo, al centro del palco, rappresenta la scatola cranica del protagonista, fra giochi di luci e videoproiezioni. I costumi, fra citazioni vittoriane e contemporanee, sono di Pierre Cardin, uno dei mentori di questo spettacolo. Naturalmente è da citare la bravura del protagonista. Vivissimo successo.

DORIAN GRAY - LA BELLEZZA NON HA PIETÀ Milano, Teatro degli Arcimboldi.

Poi in tournée.

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