Cultura e Spettacoli

Il Principe Carlo guarda video divertenti in quarantena ed elogia i creatori

Il Principe Carlo ha rilasciato un'intervista in cui racconta la propria quarantena: il reale ha elogiato i creatori di video divertenti e gli agricoltori britannici

Il Principe Carlo guarda video divertenti in quarantena ed elogia i creatori

Come sta trascorrendo la quarantena il Principe Carlo?

Dopo essere stato contagiato ed essere guarito dal coronavirus, il Principe del Galles ha rilasciato un’intervista a Country Life Magazine. Come riporta il DailyMail, il futuro Re ha parlato di diversi argomenti, tra i quali i tantissimi video virali su Internet che si è ritrovato a vedere durante il suo isolamento.

Carlo ha elogiato moltissimo i creatori di questi video divertenti, spiegando quanto, a suo avviso, siano d’aiuto per rafforzare il morale del Paese durante l’epidemia di coronavirus. Nella sua tenuta di Balmoral, il duca di Cornovaglia ne ha visti tantissimi.

Oltre le mura degli ospedali - ha spiegato - delle case di cura, degli ambulatori medici e delle farmacie, abbiamo assistito anche alla crescita di una straordinaria gentilezza e preoccupazione per i bisognosi di tutto il Paese. I più giovani fanno acquisti per gente più anziana, alcuni telefonano regolarmente a coloro che vivono da soli, le messe in chiesa sono registrate e inviate per mail ai parrocchiani e, naturalmente, abbiamo visto il miglior uso della tecnologia - che consente alle persone di continuare a lavorare ma anche mantiene in contatto attraverso feste virtuali, giochi, canzoni - e alcuni dei video più divertenti che abbia visto da molto tempo”.

Nella sua intervista, Carlo si è focalizzato anche sul ruolo cruciale di quei produttori che, negli orti casalinghi, producono per il proprio sostentamento e che in questo periodo hanno dato una mano per il sostentamento della nazione: secondo il Principe, il Regno Unito deve ricordare che gli agricoltori e tutti quelli che lavorano nella filiera dell’approvvigionamento alimentare sono fondamentali e tutti devono avere verso di loro un “enorme debito di gratitudine”.

Little Langdale, Cumbria. Across the nation, thousands of key workers have been keeping food supplies going. Writing in this week's Country Life, The Prince of Wales ( @clarencehouse ) pays tribute to them — and says the following about the food producers themselves: 'It all begins with our farmers. When was the last time anyone gave the availability of a bottle of milk, or a loaf of bread, or fresh vegetables a second thought? Suddenly, these things are precious and valued. And this is how it always should be. Food does not happen by magic. If the past few weeks have proved anything, it is that we cannot take it for granted. In this country, there are 80,000 farmers producing our food — from the Fells of Cumbria to the arable and vegetable lands of East Anglia; from the Welsh Mountains to the Scottish fishing villages; from the dairy fields of Cornwall and Northern Ireland to the orchards of Kent. Day in and day out, they are working to produce food — for us. And we owe them an enormous debt of gratitude.' You can read the Prince's full article in Country Life this week, which touches on everything from health and education to Nature and the funny internet videos which have lifted our spirits. - - - by George W Johnson / Getty - - - #princeofwales #britishfarming #cumbria #linkinbio

Un post condiviso da Country Life Magazine (@countrylifemagazine) in data:

Carlo ha anche aggiunto che quest’epidemia ha aiutato le persone a capire come non si debba mai dare niente per scontato, in primis il cibo e il modo con cui arriva sulla tavola. Latte, pane, verdure fresche sono diventate di colpo preziosissime: secondo Carlo, dovremmo avere sempre una simile consapevolezza.

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