“È lui o non è lui?” si saranno chiesti, attoniti, i passeggeri di un volo della British Airways Roma-Londra, notando il ragazzo dai capelli rossi che somigliava un po’ troppo al principe Harry. A quanto pare era proprio il duca di Sussex in persona che tornava a casa dopo le brevissime “vacanze romane” di due giorni: è atterrato nella capitale la sera dello scorso 23 maggio e il giorno seguente era già impegnato nella partita di polo che lo ha visto protagonista al Roma Polo Club. Al momento di rientrare a Londra, però, il figlio di Lady Diana non ha preso un areo privato, ma un normalissimo volo di linea, come svela Vanity Fair.
Una passeggera, Amy Garrick, ha notato subito la presenza del giovane duca e ha raccontato via social la sua esperienza: “Non ho mai avuto niente che valesse la pena condividere ma stamattina, prendendo un volo da Roma, è successo. Mi sono alzata dal mio posto per andare in bagno e mentre ero in coda ho notato, tra i passeggeri, un ragazzo che somigliava al principe Harry. Ho guardato meglio e ho visto la fede nuziale. Aveva l’aria molto stanca. Accanto a lui c’era un ragazzo, probabilmente della sicurezza, che mi fissava. Finalmente il mio cervello ha funzionato e mi sono resa conto che doveva essere davvero il principe. Di ritorno dalla sua partita di polo a Roma”. Poi Amy Garrick ha aggiunto: “Qualche ulteriore dettaglio: era in prima classe, su un volo della British e prima di scendere ha salutato l’equipaggio e il pilota. Davvero molto gentile”.
L’emozione e l’incredulità della passeggera è evidente dalle sue parole: non capita tutti i giorni di incontrare un principe su un volo di linea. A Roma Harry ha partecipato a una partita di polo per sostenere Sentebale, l’associazione da lui fondata nel 2006 che si occupa di ragazzi affetti da HIV nell’Africa meridionale. In serata, a sorpresa, ha partecipato alla cena organizzata all’Hotel St. Regis.
Vanity Fair Italia rivela quanto il duca di Sussex fosse “comprensibilmente sollevato” all’idea di dormire un po’ di più. Gli impegni di questi mesi e soprattutto la paternità devono aver rubato ore al sonno, come ha notato anche l’attonita Amy Garrick.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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