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Il principe William compie 40 anni: una vita al servizio della Corona

Il principe William taglia il traguardo dei 40 anni: una vita passata costantemente sotto esame, tra gioie e dolori, in nome della monarchia

Il principe William compie 40 anni: una vita al servizio della Corona

Il 21 giugno 2022 è una data importantissima per la monarchia inglese: il principe William, futuro re d’Inghilterra, compie 40 anni. È lui il volto della royal family più amato e più popolare dopo quello della regina Elisabetta. C’è chi lo vorrebbe sul trono subito dopo la leggendaria nonna, benché le regole di successione non lo consentano. Il duca di Cambridge, però, sa che il percorso verso la corona è lungo, non facile e necessita di totale dedizione. La sua guida in questo cammino è proprio Sua Maestà, che negli anni ha concesso al nipote sempre più spazio e potere all’interno della royal family, fino a riservargli un ampio potere, limitato solo dalla sua autorità e da quella del principe Carlo.

Imparare a regnare

La prima foto del principe William lo ritrae in fasce, in braccio a Lady Diana. Accanto a loro un raggiante principe Carlo: la Corona inglese aveva il suo erede diretto, in quanto figlio del principe di Galles e nipote della regina Elisabetta. Nel libro “Diana. Her True Story” di Andrew Morton, la principessa del popolo raccontò delle “pressioni” ricevute per mettere al mondo un royal baby. Da quel primo scatto la vita del principe William sarebbe rimasta costantemente sotto i riflettori ed esposta al giudizio del mondo intero. La Corona, del resto, è un’eredità pesante, seppur privilegiata.

Al duca di Cambridge non sono stati fatti sconti, neppure quando si è avviato, triste, dietro al feretro di Lady Diana, camminando accanto al principe Harry sotto gli occhi di milioni di spettatori: “Quando arrivò il giorno del funerale penso che William fosse ancora incerto sul fatto di camminare dietro la bara della madre”, ha raccontato la giornalista Jennie Bond. Il principe Filippo, nel tentativo di proteggere i nipoti, avrebbe detto a William: “Camminerò con te”. Fu un gesto di affetto e solidarietà che William non avrebbe mai dimenticato.

Da quel giorno tragico sono passati quasi 25 anni. In questo lungo periodo il principe William è cresciuto, ha elaborato il lutto per la madre, anche se probabilmente la sofferenza per la perdita della madre è rimasta in un angolo del suo cuore. Il duca, però, si è concentrato sugli studi, sulla sua vita, sul suo destino. Grazia a Sua Maestà ha imparato ciò che c’è da sapere sull’arte di regnare: “Come osservò una volta l’amica della Regina, Lady Elizabeth Anson: ‘La Regina trascorreva una gran quantità di tempo con William. Sono incredibilmente vicini e la Regina è stata una meravigliosa guida per William nel corso degli anni’. La sua condotta riflessiva ricordava il modo con cui suo padre, Giorgio VI, aveva gradualmente iniziato la figlia maggiore “all’azienda” di famiglia”, ha scritto Andrew Morton nel libro “The Queen”.

Il matrimonio e il rapporto con Carlo

Il principe William ha avuto la fortuna di trovare l’anima gemella, la persona in grado di comprendere e condividere il suo futuro: Kate Middleton. Sempre nel libro “The Queen” Andrew Morton ha raccontato: “Il giorno del matrimonio, il 29 aprile 2011…la Regina era spensierata…’non stava nella pelle’, disse un testimone, assolutamente elettrizzata dal modo in cui il pubblico aveva reagito ai novelli sposi reali. Sembrava credere che il futuro della famiglia reale, la sua famiglia, fosse ora al sicuro”. Allora la felicità della sovrana rifletteva una speranza per il futuro della Corona. Con gli anni, però, quella speranza si è trasformata in realtà. In particolare la figura del duca di Cambridge è emersa, diventando un punto di riferimento per i Windsor, durante la pandemia.

La regina Elisabetta e il principe Filippo dovettero rimanere in isolamento al Castello di Windsor. Quella fu l’occasione per testare, in qualche modo, gli insegnamenti impartiti da Sua Maestà al nipote. Un successo su tutta la linea. La salute cagionevole della sovrana ha contribuito a far avanzare il principe William al centro della scena, sempre più vicino al principe Carlo. I due sarebbero sempre più in sintonia per quel che concerne l’avvenire del casato. Non dimentichiamo, per esempio, che Carlo e William hanno fatto fronte comune contro il principe Andrea, tagliandolo fuori dai doveri reali in maniera definitiva dopo lo scandalo Epstein. Eppure tra padre e figlio non ci sarebbe stata sempre questa grande coesione. All’inizio il principe William avrebbe giudicato suo padre troppo freddo.

Il Mirror, però, ha ritrovato una lettera scritta da Carlo subito dopo la nascita del primogenito e indirizzata alla cugina Patricia Mountbatten. Nella missiva possiamo leggere: “L’arrivo di nostro figlio è stata un’esperienza sorprendente e ha significato per me più di quanto avrei mai potuto immaginare. Sono così grato di essere stato al capezzale di Diana per tutto il tempo, perché ho condiviso…il processo di nascita e…sono stato ricompensato dalla comparsa della piccola creatura che ci apparteneva”. Insomma il principe Carlo ha sempre amato il figlio. Forse, chissà, a volte non sarebbe stato capace di dimostrarglielo.

Per stare più vicino alla Regina e avere una vita più “normale” Kate e William avrebbero preso la decisione di trasferirsi nell’Adelaide Cottage, a Windsor, a soli 10 minuti di cammino dal Castello in cui vive la monarca. Il trasloco è anche una mossa strategica: “La sua vita cambierà enormemente quando diventerà principe di Galles. Sarà responsabile del Ducato di Cornovaglia, un impero commerciale da un miliardo di sterline e ci si aspetta che svolga molti più impegni reali, soprattutto all’estero”, ha detto un insider al Telegraph, aggiungendo che William e Kate sanno che un giorno “il peso del mondo cadrà sulle loro spalle”.

La moneta e il party per il compleanno

A pensarci bene 40 anni non sono poi molti. Eppure il principe William ha saputo usare al meglio ogni istante, dedicando alle cause che gli stanno più a cuore, come quella dei senzatetto o quella legata al benessere psicologico delle persone. Proprio il suo impegno a favore dei più deboli e il suo servizio alla Corona la Royal Mint ha coniato in onore del duca di Cambridge una moneta celebrativa da 5 sterline. Per quanto riguarda i festeggiamenti il Mirror riporta la notizia secondo cui William e Kate organizzeranno un party per i 40 anni di entrambi (lo scorso gennaio Kate festeggiò in famiglia a causa del Covid) che dovrebbe tenersi al Castello di Windsor o a Sandringham.

Sarà un’occasione di grande gioia per la royal family, molto simile alla festa tenutasi a Windsor nel giugno del 2000 per celebrare i 40 anni del principe Andrea, i 50 anni della principessa Anna, i 70 anni della principessa Margaret e i 18 anni di William. Piccola curiosità: per la prima volta le Union Flags non sventoleranno sugli edifici governativi per ricordare il compleanno del duca di Cambridge: Sua Maestà ha cambiato le regole del protocollo in merito, stabilendo che questo onore venga riservato solo a lei e al principe Carlo. In questo modo la Regina ha voluto evitare un ulteriore imbarazzo al duca di York, che ha dovuto ritirarsi a vita privata dopo lo scandalo Epstein.

È probabile, però, che a William importi poco di questa piccola rinuncia. Del resto sembra che i Cambridge vogliano essere chiamati per nome e abolire gli inchini. Un modo per avvicinare la monarchia alla gente, modernizzandola, tirandola fuori dalle mura dei Palazzi affinché riesca ad attraversare gli anni che verranno.

Anni che, un giorno, saranno segnati dal regno di re William.

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