Quello che non ho, è record  lo show di Fazio e Saviano Ma già fioccano le critiche

Il Quello che (non) ho di Fabio Fazio e Roberto Saviano esordisce con numeri da record. Il nuovo programma di La7, con la sua prima puntata, ottiene uno share del 12,66%, incollando davanti al televisore oltre 3 milioni di spettatori, terza rete più vista della serata. Picco della serata (18,45%) poco dopo la mezzanotte, durante l'intervento di Luciana Littizetto.

Una grande famiglia, fiction di RaiUno, ottiene il 26,39% di share, seguita da 7.532.000 spettatori. E batte Scherzi a parte, fermo al 14,73%, con 3.554.000 spettatori. La prima rete Rai ottine il 23,15% di share in prima serata, contro il 16,05% di Canale 5. Il prime time va alle reti Rai (share 37.1). Seconda serata dominata invece dalle reti Mediaset, che raggiunto il 35,64% dello share contro il 31,15% delle reti pubbliche.

Nonostante il grande successo di pubblico sono però in tanti a criticare Quello che (non) ho. A partire da Aldo Grasso, che sul Corriere parla di trasmissioni "eredi del maestro Manzi, dove la noia viene scambiata per insegnamento, la demagogia per redenzione, la retorica per vaticinio".

Fino a Giuliano Ferrara, che nei giorni scorsi parlava di un Roberto Saviano sopravvalutato, "che non ha mai detto nulla di interessante, che non ha un’idea in

croce, che scrive male e banale, che parla come una macchinetta sputasentenze, che brancola nel buio di un generico civismo, che è stato assemblato come una zuppa di pesce retorico a partire da un romanzo di successo".