Cultura e Spettacoli

Il dietrofront della Rai su Rula Jebreal: "A Sanremo se parla di donne"

Nuovi scenari sul fronte Rula Jebreal a Sanremo: l'ad Salini non esclude la partecipazione della giornalista dalla kermesse ma la Rai pare darà il via libera solo se la sua presenza sarà funzionale alla sola discussione del tema sulla violenza contro le donne

Il dietrofront della Rai su Rula Jebreal: "A Sanremo se parla di donne"

Sembra non placarsi la bufera piovuta sulla Rai per il caso di Rula Jebreal. Dopo le esternazioni dei politici, che dal fronte sinistro gridano alla censura in caso di sua assenza e dall'altro gridano allo scandalo in caso di presenza, a intervenire è l'amministratore delegato Rai Fabrizio Salini.

Il dirigente ha richiesto un incontro con il direttore di Rai1, Teresa De Santis, e con il conduttore del Festival di Sanremo, Amadeus. Fabrizio Salini si è espresso nella serata di ieri con una nota ufficiale, nella quale non menziona direttamente Rula Jabreal ma mostra apertura verso gli ospiti proposti dal conduttore: "Le proposte della direzione artistica, già discusse con la direzione di Rai1, saranno oggetto, come da prassi, di un confronto con l'amministratore delegato, con il solo obiettivo di realizzare un grande Festival."

L'intervista di Rula Jebreal a Repubblica ha ulteriormente mosso le acque, già agitate, di Viale Mazzini. Come riporta il Corriere della Sera, l'accusa di censura mossa alla Rai dalla giornalista è stata respinta dall'entourage del direttore di Rai1. Dagli uffici della tv di Stato fanno sapere che l'unico nodo da sciogliere è l'assenza di una condivisione totale sulla composizione del cast fatta da Amadeus. Questo punto risulta essere decisivo per il via libera definitivo ai lavori di convocazione, tanto che Teresa De Santis ha convocato già a fine anno e poi pochi giorni fa il conduttore per discutere con lui delle indiscrezioni trapelate. Non sembra, quindi, da escludere un dietrofront da parte della Rai per l'ammissione di Rula Jebreal nella rosa delle 10 donne che affiancheranno Amadeus. Dopo le distanze prese dal direttore di Rai1 dalle parole di Rula Jebreal e dopo l'intervento di Matteo Salvini di ieri, che ha negato ogni suo coinvolgimento nell'esclusione della giornalista, secondo il Corriere della Sera non è escluso che a Rula Jebreal possa essere riproposto l'invito a partecipare al Festival di Sanremo. A un patto, però: quello di intervenire esclusivamente sul tema della violenza sulle donne, senza divagazioni.

La decisione di mettere al centro la violenza di genere contro le donne è stata un'idea del conduttore e direttore artistico, così come quella di avere con sé ben 10 donne, per bilanciare la presenza minoritaria del sesso femminile dal cast dei cantanti in gara. Pare che Amadeus volesse portare Prévert sul palco dell'Ariston, con la poesia Sono quella che sono, e volesse dare un accento internazionale alla kermesse con la presenza di Rula Jebreal. Mentre ancora si discute sul contratto della giornalista, alcuni nomi delle 10 donne che saranno accanto al conduttore nelle 5 serate del Festival di Sanremo sono già stati confermati. Antonella Clerici e Diletta Leotta, con buona pace di Paola Ferrari, hanno già firmato il contratto, così come saranno sul palco anche Emma D'Aquino e Laura Chimenti, giornaliste in forza al TG1. Manca solo la firma, invece, per Georgina Rodriguez, compagna di Cristiano Ronaldo.

Nulla di fatto per Chiara Ferragni, un nome che a onor del vero pare non sia mai stato preso in considerazione da Teresa De Santis per Sanremo.

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