Cultura e Spettacoli

"Riparte Detto, Fatto per trovare leggerezza"

La conduttrice Bianca Guaccero: "Ci saranno novità e la voglia di strappare una risata a chi ci segue da casa"

"Riparte Detto, Fatto per trovare leggerezza"

Impulsiva, dall'estro poliedrico. L'istintività è il punto di forza e il tallone d'Achille di Bianca Guaccero, che in questi ultimi anni ha speso sorrisi e lacrime in tv, per il suo Detto Fatto, senza mai nascondersi. Si era parlato di un suo passaggio a Sky e invece eccola pronta per la sua terza stagione, «sarà un'edizione rivoluzionaria, una sorta di ripartenza». Pur mantenendo l'ossatura del factual, infatti, quest'anno il format sposerà l'emotainment con ospiti dalle storie curiose, più interazione col pubblico e un nuovo talk. Si parte oggi su Rai2 con un orario rinnovato alle 14.55 e nuovi spazi. Oltre alla rubrica di stile di Carla Gozzi e i siparietti ironici con Gianpaolo Gambi, Jonathan Kashanian inaugurerà Il teuccio delle 5, un talk con ospiti dello spettacolo e sondaggi su attualità e costume. Ultimamente la Guaccero si è divisa tra la preparazione di Detto Fatto e le riprese in Puglia della fiction Rai Il medico della mala (titolo provvisorio), con Fortunato Cerlino, Violante Placido, Marco Bocci e Loretta Goggi. «Mi vedrete nei panni di una vedova di un boss di mafia, un personaggio che dividerà il pubblico. Mi piace interpretare antieroi, persone che fanno scelte discutibili e azzardate. Sono molto più vicini a ognuno di noi, più umani».

Continua a recitare oltre che a condurre.

«Non sono mai stata così netta nelle scelte, sono più gli altri ad avere bisogno di definirmi. Con la recitazione sono nata e cresciuta, poi da tre anni mi sono dedicata all'intrattenimento televisivo. A poco a poco me ne sono innamorata».

Come vive questa nuova stagione di «Detto Fatto»?

«Emozionata per i grandi cambiamenti a partire dallo spostamento della messa in onda di un'ora, nuove rubriche e una nuova scenografia, legata al periodo che stiamo vivendo».

Cioè?

«Abbiamo trasformato il vuoto del pubblico in un set casalingo, con divani, salotti. Un po' come se volessimo accogliere lo spettatore a casa nostra. Il nostro messaggio di fondo è Qui abbiamo la soluzione al tuo problema. Lo spunto saranno le storie di chi verrà a trovarci, in studio o in collegamento. Troveremo soluzioni con i nostri tutorial ai vostri problemi. Come al solito ci occuperemo di vari ambiti, dal benessere, al cambio look, dall'arredamento all'economia domestica, tenendo conto di come questa pandemia ci stia cambiando la vita».

Gli spazi di varietà ci saranno ancora?

Diventeranno omaggi alla tv del passato e al cinema, un po' alla Techetecheté. Racconteremo periodi che hanno segnato la storia dell'intrattenimento. Ricostruiremo sketch, sigle diventate cult. E poi giocheremo sul gossip e ospiteremo una specie di talent per trovare nuovi tutor».

È alla sua terza stagione, personalmente cosa si aspetta?

«A livello di ascolti la butterei sulla scaramanzia. Ma so che sarà un'edizione complicata, c'è uno spirito diverso dal solito. Oggi riuscire a strappare una risata a chi ci guarda vale doppio. Ed è proprio quello che voglio fare. La leggerezza è una sorta di boccata d'aria in questo momento».

Sarà in onda in concomitanza con Oggi è un altro giorno di Serena Bortone su Rai1. Come la vive?

«Serenamente. Abbiamo sempre avuto grandi competitor, uno in più o in meno non ci cambia granché. I due programmi però sono molto diversi, quindi tra noi non ci sarà una concorrenza vera e propria. Detto Fatto ha il suo carattere ben definito, una struttura fatta di tutorial e intrattenimento».

Prima di «Detto Fatto» arriva Milo Infante con «Ore 14». C'è chi dice potrebbe rivelarsi un buon traino per i vostri ascolti.

«E noi ce lo auguriamo. Siamo un'unica squadra, ci farebbe gioco».

Cosa pensa del calo di ascolti della scorsa stagione?

«Era legato ai tanti cambiamenti che abbiamo subito e che ci hanno messo in grande difficoltà. Abbiamo lottato per rimanere a galla e grazie al nostro spirito ci siamo riusciti. La messa in onda è cambiata per quattro volte, poi c'è stato un cambio di cast in corsa, alcuni attriti interni evidenti. Per fortuna l'ossatura della squadra è sempre rimasta unita».

Sul suo possibile passaggio a Sky di cui si è parlato quest'anno?

«Ricevere una proposta da Sky mi ha fatto solo piacere, ma avevo altri progetti in cantiere con la Rai. Così ho deciso di rimanere su questa via».

Bianca, un sogno?

«Il mio sogno nel cassetto è ritornare a Sanremo, non so in quale veste, se di cantante o di conduttrice.

Ho già calcato quel palco e egoisticamente vorrei tanto regalarmi di nuovo quell'emozione».

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