Cultura e Spettacoli

Riparte il talent show "The Voice", ma stavolta si cerca una star laica

Dopo l'addio per la Carrà (occupata con il flop di Forte Forte Forte) per Roby e Francesco Facchinetti ci sarà un pulsante per due. E Pelù attacca Universal: ha fatto un’opera di "tafazzismo criminale", non ha sostenuto i vincitori

Riparte il talent show "The Voice", ma stavolta si cerca una star laica

Da quando è stata incoronata dal pubblico italiano nuova vincitrice di The Voice, Suor Cristina Scuccia si è completamente defilata dalle scene. Come era già nell’aria, la giovane orsolina "in missione per conto di Dio", era arrivata alla finale completamente frastornata dagli eventi e dal rutilante mondo dello spettacolo. Sarà per questo che in questa nuova edizione si cerca un talento laico. Anche perchè la finalità del talent show di Raidue è quello di trovare la nuova star della musica italiana.

Accanto ai coach dello scorso anno J-Ax, Noemi e Piero Pelù, questa terza edizione dopo la defezione di Raffaella Carrà vede infatti il debutto, mercoledì sera, della "poltrona doppia" di Roby (papà) e Francesco Facchinetti (figlio). Questi dovranno comportarsi come un unico coach: avranno a disposizione, infatti, un "pulsante per due" che dovranno premere in comune accordo. "Hanno detto che per sostituire una Carrà ci sono voluti due Facchinetti – ha scherzato Francesco - In realtà c’è voluto un candidato Forte Forte Forte (titolo dell'insuccesso di Raiuno del caschetto più amato della tv ndr) , che è mio padre". The Fach, nome scelto per identificare i Facchinetti, pur avendo gusti musicali lontani dovranno scegliere assieme i talenti da premiare e portare nel loro team.

E che si tratterà di uno spettacolo laico: ormai, non ci sono dubbi. Lo ha assicurato proprio J-Ax, coach della religiosa vincitrice dello scorso anni finita addirittura sul New York Times per la partecipazione al talent: "si può portare a termine uno spettacolo anche senza l’intervento divino ma non mancherà un lato spirituale perché tra i concorrenti c’è una cantante di Trieste che fa parte di una comunità celtica che si è stabilita sulle Alpi. La ragazza si è presentata accompagnata dal suo Druido ma non posso dirvi altro".

Poi arriva la polemica sollevata del cantante Piero Pelù, che proprio in questi giorni si è dedicato a del sano complottismo sulla questione Isis. "La casa discografica, e parlo della Universal – ha dichiarato serissimo in conferenza stampa– ha fatto un’opera di tafazzismo contagioso e criminale. Tutti i concorrenti di The Voice una volta che vengono presi firmano un contratto di esclusiva con la Universal che in questi anni non ha fatto nulla per sostenerli o dar loro una mano importante così come avviene in altri talent".

Beh, se il buongiorno si vede dal mattino, sarà un'edizione piuttosto movimentata.

Commenti