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Antonio Zequila diventa Conte e Duca? "Un'eredità a sorpresa"

"A volte i sogni si avverano" racconta Antonio Zequila che grazie ad una fortunata eredità di un lontano parente sarebbe diventato un nobile

Antonio Zequila diventa Conte e Duca? "Un'eredità a sorpresa"

Chiunque di noi, almeno una volta nella vita ha sognato, o magari sperato, che un lontano parente ricchissimo di cui ignoriamo l’esistenza, possa lasciarci una cospicua eredità che cambi il corso della nostra vita.

Di solito questi sogni non si avverano mai, almeno non per tutti, solo ad alcuni fortunati. Antonio Zequila è uno di questi. L'ex concorrente del Grande Fratello Vip ne ha appena dato cenno con un post sul suo account Instagram, ma solo ad alcuni conoscenti ha fatto sapere personalmente cosa gli è accaduto: tra i fortunati ci siamo anche noi a cui con un video ha raccontato l’incredibile vicenda.

Vi sembrerà surreale ma in questo momento mi trovo in una dimora antica che ho ereditato, perché oggi per me si è avverato un sogno: sono stato investito del titolo di Conte de’ lutti e Duca di Sant'Alessandro, quindi da oggi in poi io sarò Antonio Zequila Conte de’ lutti e Duca di Sant’ Alessandro. Sono ancora incredulo però vi posso assicurare, che anni fa mia mamma, me lo diceva che mio nonno Raffaele Zequila, il padre di Giovanni mio papà, era stato adottato da un casato nobiliare, i suoi genitori erano dei nobili. Quindi a volte i sogni superano la realtà ed oggi io sono stato investito di questo titolo e sono più che felice. Domani ho appuntamento con l'avvocato per vedere tutte le proprietà che ho ereditato. La cosa più importante è che io ero un principe nell'animo, ad oggi sono Conte de’ lutti e Duca di Sant’ Alessandro”.

Ma come ha saputo di questo incredibile colpo di fortuna? E’ sempre lui a raccontarlo un po’ emozionato: “Sono stato contattato dall'avvocato Alessandro Simeone, in quanto erede. Oltre a me, io e mio cugino Raffaele. Lui non è potuto venire perché fa l'avvocato, ma questo Conte ha voluto lasciare questa eredità a due personalità importanti che si sono fatte notare nell'ambito della vita. In ogni caso, c'è però un legame di sangue che lega mio nonno Raffaele Zequila che era un nobile, ed era stato adottato ma riconosciuto, per questo non si chiamava Zequila ma De’ lutti. Per questo motivo io acquisirò questo titolo e questo nome.

E una volta sbrigate con l’avvocato le pratiche in questa magnifica casa farò una grandissima festa per invitare tutti i miei amici”.

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