Scomparsa l’attrice Maria Pia Casilio Lavorò con Sordi, Scola e De Sica

È morta a Roma all’età di 77 anni Maria Pia Casilio, una delle più prolifiche attrici caratteriste del cinema italiano. Un’artista che non solo era stata Elvy, la fidanzatina di Un americano a Roma di Steno con il mitico Alberto Sordi malato d’America, ma anche, e soprattutto, la giovane ingenua servetta-badante incinta di Umberto D, nel film del 1955 di Vittorio De Sica che l’aveva appunto fatta esordire.
Nata all’Aquila il 5 maggio del 1935, famosa per le sue caratterizzazioni di ragazza di provincia dalla parlata dialettale, la Casilio aveva lavorato anche molte volte con Totò, da Totò e il medico dei pazzi a Totò Story. E anche De Sica l’aveva voluta, dopo il suo esordio, in tanti altri film: da Stazione Termini (1953) con Montgomery Clift e Jennifer Jones a Il giudizio universale (1961) fino a Lo chiameremo Andrea (1972).

Anche se in ruoli non da protagonista l’attrice non si era fatta mancare nulla in quanto ad autori. Aveva lavorato anche con grandi registi come Ettore Scola e con Michelangelo Antonioni. L’ultimo film nel 1997, quando aveva detto sì ad Aldo Giovanni e Giacomo per un piccolo cameo in Tre uomini ed una gamba.